La musica che non suona
I clic di un brano su Spotify danno la misura del successo di un cantante. Ma quasi un quarto delle canzoni presenti sulla più utilizzata piattaforma di streaming al mondo non è mai cliccato.
I clic di un brano su Spotify danno la misura del successo di un cantante. Ma quasi un quarto delle canzoni presenti sulla più utilizzata piattaforma di streaming al mondo non è mai cliccato.
Attenzione non stiamo parlando di pornografia ma di rapporti che nascono in Rete. Pro e contro della ricerca di interazioni ed emozioni dietro uno schermo.
La musica è uno degli strumenti più efficaci nella lotta per i diritti LGBTQIA+. Una nuova generazione di artisti avanza e mette al centro la persona.
Qual è il segreto del successo trasversale di quelli che secondo alcuni critici letterari sono da considerare i feuilletton del Ventunesimo secolo?
La moltiplicazione dei documentari su personaggi viventi della musica, del cinema e dello sport sono il termometro di come sia cambiato il rapporto tra pubblico e celebrità.
La domanda da porsi è: quando il diritto di espressione può sconfinare nella “diffusione di contenuti mendaci”, paradossalmente tutelandola? Le proposte di legge della Comunità Europea non forniscono una risposta chiara e univoca.
Il modo di produrre, consumare, distribuire la musica si è trasformato radicalmente, e persino Sanremo si è adeguato. Se l’algoritmo cerca di prevedere il vincitore l’uso del device di correzione automatica espone al rischio di appiattimento musicale
Oggi il rapper o il trapper ha forse più in mente Flavio Briatore di Tupac Shakur. La musica e l’atto artistico sono diventati, più che un fine, un mezzo per monetizzare.
Nel rapporto complicato tra artisti e piattaforme dedicate alla diffusione della musica in Rete c’è stata fino a oggi almeno una case history di successo, e si chiama Bandcamp.
La caduta della casa degli Usher porta sullo schermo la prosa e le visioni dello scrittore americano ed è a tutti gli effetti una spietata messa in scena della crudeltà endemica del sistema di sopraffazione capitalistico.
The Wicker Man ha compiuto 50 anni ed è stato sinistramente anticipatore di meccanismi psicologici collettivi ai quali, in quella gigantesca Summerisle globale che è Internet, la nostra contemporaneità si sta ormai abituando.
Negli ultimi dieci o quindici anni siamo stati presi d’assalto da chef stellati, reality ambientati in ristoranti, “prove del cuoco” di vari ordine, grado e livello di perfidia, influencer gastronomici e così via. Per fortuna è arrivata The Bear.
Per la prima volta dal paleolitico 1987 sul mercato americano sono stati venduti più 33 giri che CD. Ma non è ricominciata una nuova era per il giradischi.
La coscienza di Zerocalcare viaggia sul territorio impervio della politica senza perdere di sincerità. Perché la cosa pubblica è solo un pretesto e non c’è alcun messaggio sottostante.
Il flop della sesta stagione di Black Mirror è lo specchio del declino della piattaforma. Forse è arrivato il momento di pensare i prodotti cinematografici in modo diverso?
Lo stile Corea ha ormai invaso cinema e serie tv, tecnologia, cosmesi e moda. E sta cambiando i gusti occidentali anche in fatto di musica. Quando nasce e quali sono i meccanismi che lo hanno reso così incredibilmente pervasivo e di successo?
Chi pensa che siano i giovani cantanti ad aver contribuito al successo di questo effetto sonoro sbaglia. Il futuro della musica è cominciato nel 1998 con Believe di Cher.
Per costruire un successo discografico il social media cinese è diventato un punto di riferimento. E questo vale anche per riportare alla fama canzoni del passato che diventano cult.
Dopo due anni terribili per il settore, nel 2022 è ripartita definitivamente la musica dal vivo. Il 2023 sarà l’anno in cui si tornerà auspicabilmente al regime pre-pandemia, ma far finta che il disastro non sia mai avvenuto è comunque impossibile.
Molta produzione musicale è già, se non direttamente creata, quanto meno modellata dal pugno di ferro degli algoritmi. Dobbiamo rassegnarci a una creatività artistica ridotta a una serie di parole di chiave?
In principio erano quattro amici al Bar Corva davanti alla tv a guardare il Festival della canzone. Oggi governano una App che conta oltre 1 milione di iscritti che giocano con i cantanti in gara solo per la gloria della vittoria. E per le aziende è un business.
Dall’iPod alle stampanti fino al gaming. L’elenco delle vittime degli smartphone incomincia a diventare lungo. Quale sarà il prossimo?
Il digitale proietta la nostra vita su tanti schermi e lentamente assottiglia la barriera tra reale e virtuale che potrebbe cadere definitivamente nel Metaverso. Il saggio Porcospini Digitali del filosofo Davide Sisto apre a nuovi scenari.
Altro che Fedez, Sangiovanni ed Elodie. Il tormentone estivo è una hit del 1985 di Kate Bush. La sua Running Up That Hill è il pezzo più amato dai teenager. Tutta colpa della serie tv Stranger Things.
Un messaggio alla band dei Foo Fighters ha cambiato la vita di Fabio Zaffagnini fondatore di Rockin’1000 che ha cambiato la musica. E ora sogna un concerto per l’Ucraina in stile Band Aid.
Il 70% della musica ascoltata in streaming nel mondo è “vecchia”, aggettivo che qualifica qualunque brano non pubblicato nell'ultimo anno e mezzo. Le canzoni sono Boomer?
Il caso del podcast no vax è la punta di un iceberg che vede gli artisti contro le piattaforme di streaming. Ma la musica non può fare a meno del digitale.
Nel giusto dosaggio, che varia a seconda della soglia di tolleranza di ciascun individuo, distraggono il cervello e aiutano la creatività. Così nascono i noise generator tecnologici.
La serie Strappare lungo i bordi di Zerocalcare è un inno transgenerazionale sulla vita che passa, sulle fine delle illusioni e sull’importanza di scegliere al momento giusto.
I suoni della natura possono diventare una sinfonia, nelle mani giuste. Ecco come dagli archivi di Greenpeace è nato un progetto in grado di far suonare il pianeta.
La riscossa dei dischi, che da poco hanno superato per vendite i compact disc, ha molti aspetti romantici ma un problema di sostenibilità ambientale.
Estrarre vibrazioni dalla natura e dall'ambiente circostante grazie alla tecnologia. Il progetto di Max Casacci che ci porta ad ascoltare la Terra.
Il movimento Fridays for Future ha dovuto fermarsi per la pandemia. Ma l'icona Greta Thunberg è più presente che mai. Ecco come il mondo del pop, e non solo, le ha reso omaggio negli ultimi anni.
La pandemia ha impattato duramente sull'industria dei live musicali. I grandi festival, i locali e gli artisti si stanno attrezzando per riportare il pubblico sotto i palchi, tra rigore e un po' di sana follia.