Neko Health: tecnologia e check-up per una salute più accessibile

Qual è l’obiettivo della start up che vuole rendere la prevenzione sanitaria più accessibile ed economica attraverso l’intelligenza artificiale.
Qual è l’obiettivo della start up che vuole rendere la prevenzione sanitaria più accessibile ed economica attraverso l’intelligenza artificiale.
Dagli dèi ai robot, le radici dell’AI affonderebbero nell’antichità. Perché le civiltà antiche pensavano già all’automazione. Changes ne ha parlato con Adrienne Mayor.
Sempre più giovani utilizzano quotidianamente l’intelligenza artificiale non solo per aiutarsi con lo studio, ma anche per confidarsi sugli aspetti più profondi della loro vita. Qual è il nostro ruolo in questo scenario?
L’intelligenza artificiale è in grado di lavorare in ogni direzione. Eccetto quella della coscienza. È di questa che innanzitutto dobbiamo munirci per essere davvero insostituibili.
Perché oggi per essere competitivi occorre pensare in modo differente, essere anticonformisti e cavalcare la transizione digitale avendo una chiara visione del futuro.
C'era una volta ELIZA, il primo software di analisi del linguaggio umano che segnò l'inizio di un'avventura tecnologica nel mondo cambiando il modo di relazionarci. Dove potremo arrivare adesso?
UNA DOMANDA ALL’IA - Con 24 titoli del Grande Slam Novak Djokovic è considerato ad oggi il più grande tennista di tutti i tempi. Quali sono le probabilità che Jannik Sinner lo eguagli?
Oggi, tra chatbot sofisticati e algoritmi capaci di apprendere dai dati, ci troviamo immersi in un dialogo quotidiano con l’intelligenza artificiale. Ma comprendiamo davvero come funziona?
In una ipotetica partita tra noi e l’intelligenza artificiale vinciamo ancora 1 a 0. Ma il futuro sarà un pareggio. Ecco perché.
Grazie all’intelligenza artificiale è partita una corsa per allenare modelli sempre più efficienti nel campo delle traduzioni. E tra i protagonisti di questo scenario c’è anche un esempio tutto italiano.
La leadership oggi richiede di capire come sta cambiando il processo della presa di decisioni manageriale, in questa ibridizzazione di uomo e macchina.
Sviluppo, test, comunicazione e coinvolgimento dei consumatori sono le fasi che chi utilizza l’intelligenza artificiale deve saper dominare. Solo così potrà aumentare la creatività.
Quali sono gli impatti degli strumenti digitali nella didattica? Nella Giornata Mondiale dell’Educazione Changes ne ha parlato con Lorenzo Redaelli.
L’intelligenza artificiale sta cambiando il lavoro e la creatività nel settore cinematografico. Resta solo da vedere quanto tempo servirà perché i film del futuro non siano più rimasticature di opere già viste ma opere autenticamente innovative.
I creativi non si sentono minacciati dall’intelligenza artificiale che sta rivoluzionando il settore dell’advertising. La ragione? Guarda al passato e non può empatizzare con il contesto presente.