Intelligenza artificiale e relazioni sociali

C'era una volta ELIZA, il primo software di analisi del linguaggio umano che segnò l'inizio di un'avventura tecnologica nel mondo cambiando il modo di relazionarci. Dove potremo arrivare adesso?
C'era una volta ELIZA, il primo software di analisi del linguaggio umano che segnò l'inizio di un'avventura tecnologica nel mondo cambiando il modo di relazionarci. Dove potremo arrivare adesso?
Cosa potrebbe succedere se l’IA super-potente fosse in grado di realizzare robot super-umanoidi? Smetteremo di lavorare?
Il nostro smartphone o il nostro navigatore satellitare per sapere dove ci troviamo non deve comunicare con nessuno. Legge solo i segnali che riceve dai satelliti GNSS, al limite li integra con il segnale EGNOS per avere la massima precisione. Ecco come funziona.
Molta produzione musicale è già, se non direttamente creata, quanto meno modellata dal pugno di ferro degli algoritmi. Dobbiamo rassegnarci a una creatività artistica ridotta a una serie di parole di chiave?
Il chatbot di intelligenza artificiale lanciato da OpenAI è il fenomeno dell’anno. Ecco come funzionano e quali algoritmi stanno dietro questi software multimediali che ragionano quasi come gli umani.
L’umanità, di fronte all’intelligenza artificiale sembra dividersi in Consu-vittime inconsapevoli e ultra-umani illuminati. Chiamiamola co-evoluzione della condivisione
L’Intelligenza artificiale è entrata nelle aule di tribunale e si parla sempre più di giustizia predittiva. Come funziona? E riusciranno le macchine a sostituire l’uomo
L’intelligenza artificiale è in grado di lavorare in ogni direzione. Eccetto quella della coscienza. È di questa che innanzitutto dobbiamo munirci per essere davvero insostituibili.
Il Programma strategico per l’Intelligenza Artificiale mette è antropocentrico e punta a valorizzare le competenze in linea con il PNRR. Changes ne ha parlato con Gianluigi Greco.
AI 2041 è un libro curioso che affronta in modo originale il tema dell’intelligenza artificiale proiettando il lettore in un futuro a metà tra la distopia e l’incredulità.
La tecnologia crea dipendenza da connessione ma ci aiuta anche a vincere la tentazione di essere sempre connessi. Come funzionano le macchine antiedonistiche (Mae).
Bibop Gresta, co-fondatore della società Hyperloop TT e ceo di Hyperloop Italia, spiega perché il nostro Paese è il candidato ideale per sviluppare questa nuova modalità di trasporto.
Il cortocircuito tra social network e fake news sembra riportarci indietro di 21 secoli. E precisamente al potere della fama, descritto da Ovidio nelle Metamorfosi.
Le difficoltà della campagna vaccinale di massa hanno messo in evidenza i problemi della logistica sanitaria. La storia di Tom Plummer che ha avuto un’idea che arriva dal cielo.
Far diventare i novantenni i nuovi cinquantenni entro il 2030. L’intelligenza artificiale e il biohacking diventano il business della vita eterna senza regole e confini etici.