Robot e batteri salvano le opere d’arte

Dal bio-restauro alle tecniche più innovative, l’Italia è in prima fila nello studio del restauro e dei materiali di conservazione.
Dal bio-restauro alle tecniche più innovative, l’Italia è in prima fila nello studio del restauro e dei materiali di conservazione.
Una delle lezioni della pandemia è la consapevolezza che le macchine non si ammalano, diversamente dagli umani. Le nostre fabbriche si riempiranno di robot?
Anche le macchine possono avere un cuore. Ne sono convinti gli studiosi dell’Affective Computing che indaga le emozioni umane e le sue manifestazioni per migliorare in senso collaborativo l’interazione uomo-automi.
Le nuove tecnologie sono entrate in aula. Tra serious game, luoghi hi tech, robot e device interattivi come stanno cambiando i metodi di insegnamento.
L’essere umano, istintivamente, considera viva ogni cosa che si muove autonomamente. Ma il nostro cervello non si è ancora adattato agli esseri artificiali da cui, sempre più spesso, siamo circondati.
Molte tecnologie di uso comune, come il sistema GPS e Internet, affondano le loro radici nelle sperimentazioni in ambito militare. Ora l’evoluzione della robotica militare spaventa. Changes ne ha parlato con il filosofo della scienza Alessio Plebe.
Al CES di Las Vegas sono andate in scena le tecnologie più innovative che sono destinate a cambiare la nostra vita nei prossimi anni. Ma per il 2019 l’unica vera novità è l’addio al 4G.
Le chiamano innovazioni tecnologiche per un’agricoltura di precisione che è una via obbligata e necessaria per pianificare e ridurre i consumi di acqua, fertilizzanti e pesticidi. Come funziona.
Le macchine non distruggono occupazione, storicamente la tecnologia si sarebbe rivelata una formidabile generatrice di posti di lavoro. Ecco come.
Gli straordinari progressi nel campo del machine/deep learning suscitano timore. Ma questi software non sono ancora in grado di pensare.
RICERCA E CAMBIAMENTO A CUBO UNIPOL – Le macchine molecolari possono diventare muscoli artificiali per autonomi sempre più simili agli esseri umani.
Si chiama Chief robotic officer e ha il compito di organizzare e gestire il lavoro delle macchine. E questa rivoluzione 4.0 riguarda i manager senior. Perché le capacità di management contano più della tecnologia.
La nascita dell’Industria 4.0 ha fatto aumentare i timori di una sostituzione della forza lavoro umana con quella robotica. Ma questa visione apocalittica non è l’unica e neanche la più probabile.
Maggiordomi e tate robot sono stati i protagonisti al Ces 2017 e sono pronti ad invadere il mercato consumer. Si apre un anno decisivo per chiarire il quadro normativo europeo dell’automazione, con impatti su fisco e previdenza.