Se l’algoritmo definisce l’identità
La funzione “Per te” dei social media sta sostituendo l’esperienza diretta e le interazioni personali con i coetanei. Così il rapporto degli adolescenti con i social media crea una bolla pericolosa.
La funzione “Per te” dei social media sta sostituendo l’esperienza diretta e le interazioni personali con i coetanei. Così il rapporto degli adolescenti con i social media crea una bolla pericolosa.
L’odio verbale digitale è diventato un sentimento globale che, al contrario di quello che si concretizza con azioni sembra accettato universalmente. Le parole non hanno più valore?
Tra voglia di raccontarsi e desiderio di piacere le metriche social hanno reso quantificabili le reazioni. Così siamo arrivati a un’industria delle relazioni. Changes ne ha parlato con Gabriella Taddeo.
Chi non è sui social esiste davvero? I contenuti che non vediamo sul web assolvono davvero la loro funzione? C’è un sottobosco di comunicazioni via mail e messaggi privati tramite qualsiasi strumento tecnologico che producono una massa di dati e contenuti difficili da tracciare che non si possono più ignorare.
Perché le persone proiettiamo sui creator digitali cose che vorrebbero possedere e che desidererebbero disperatamente cambiare.
Nell’era del giornalismo social siamo invasi da informazioni sempre più difficili da selezionare. Per questo aumentano fenomeni come la news fatigue e l’ansia da notizie che sempre più spesso evitiamo.
La connessione crea tre indiscutibili vantaggi che non sarebbero altrettanto replicabili con metodi tradizionali. Ma quali sono i limiti?
Dalle app alle impostazioni di Instagram e TikTok fino ai canali in streaming. Controllare la vita dei propri figli è facile. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi da tenere in considerazione.
I social network stanno cambiando. Il grande successo di piattaforme come TikTok ha convinto anche i “social tradizionali” a modificare i propri algoritmi. E il futuro potrebbe essere meno social e più intrattenimento.
Il distanziamento sociale ha creato situazioni di forte isolamento e difficoltà nel creare nuovi legami significativi. Il digitale era e per molti ancora è l’unica via ma ci fa stare bene?
Non solo Tik Tok. Sono tante le domande che i genitori si pongono circa l’utilizzo dello smartphone da parte dei giovanissimi. Una guida per non sbagliare.
Twitter blocca Trump, TikTok e Instagram solo ora si preoccupano dei minori. C’è un vuoto normativo in rete e una catena che rischia di promuovere l’estremismo. Changes ne ha parlato con Luciano Violante.
Da anni gli esperti di mass media e social network si interrogano sulla questione: davvero Facebook, Twitter ma anche Google sono un mondo chiuso?
Sono oltre tremila le idee presenti su Wise Mind Place, la prima piattaforma al mondo per la tutela degli inventori. A crearla una giovane imprenditrice italiana che si racconta a Changes.
La vita non si può spiegare: allora la raccontiamo. E anche le storie diventano “social”.