Meteo estremo: l’arma della attribution science

Siccità, inondazioni, uragani. La causa degli eventi estremi della crisi climatica è antropogenica. Siamo noi. Ammetterlo è il primo passo.
Siccità, inondazioni, uragani. La causa degli eventi estremi della crisi climatica è antropogenica. Siamo noi. Ammetterlo è il primo passo.
Saranno le città a produrre l'accelerazione urgentemente necessaria, che finora non è arrivata dagli Stati, nella lotta contro l'emergenza climatica?
Il negoziato climatico è circondato dallo scetticismo verso un’umanità incapace di rinunciare a immediate comodità anche a costo di correre verso il disastro. Eppure, la sfida del buco nella fascia di ozono sembra raccontare una storia diversa. Le due cose sono connesse in molti modi. Perché non ci riusciamo?
A giudicare dagli scarsissimi, irritanti risultati con cui si è conclusa a novembre la COP27 di Sharm el-Sheikh, l'iniziativa non ha sortito gli effetti sperati. Ma è stata comunque importante per le nuove figure legali a difesa del clima.
Il duello tra immediatisti e transizionisti alla ricerca di soluzioni climatiche e la contrapposizione tra colpevolisti e gli efficientisti su chi dovrebbe pagare il conto del cambiamento allontanano dalle soluzioni.
La ventisettesima Conferenza delle Parti (COP) della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) tra proposte e dubbi. Dopo 30 anni, dovremmo cambiare formula?
I piccoli Comuni sono un punto di forza per il futuro del nostro Paese. Molti occupano territori vulnerabili dal punto di vista sismico, idrogeologico e ambientale ma gli interventi di messa in sicurezza non sono gli unici componenti che ne garantiscono l’abitabilità e quindi la sopravvivenza.
Terreno secco o alluvionato: due facce della stessa medaglia. Per rispondere alle sfide climatiche del presente e del futuro ed evitare i danni da eventi estremi, arrivano soluzioni tecnologiche e architettoniche che combinano intelligenza artificiale, algoritmi e materiali antichissimi come la terra cruda.
Il clima cambia e le tecniche di coltivazione rispondono mettendo al centro, socialità, conoscenza e tecnologia. L’impegno del Gruppo Unipol con Life Ada.
Sarà ancora l’uomo a muovere il capitalismo, o lo farà la natura? All’orizzonte c’è però un investitore di maggioranza silenzioso e ingombrante. Un investitore escluso, a cui non si è ancora dato spazio.
Lo stop dal 2035 alla vendita in Unione europea dei veicoli che emettono gas serra ha riaperto il dibattito sul combustibile più adatto alla transizione.
Da Davos arriva forte il messaggio che per cambiare le cose serve il contributo di tutti. Il cambio di passo è importante. E se la crisi climatica ci stesse facendo diventare adulti?
Quali sono gli esempi urbani virtuosi che hanno trovato il modo di affrontare i problemi causati da alluvioni e siccità dovuti dai cambiamenti climatici.
La scarsità di risorse idriche che il pianeta sta attraversando non può essere superata solo con soluzioni tecniche. Perché occorre un approccio politico di sistema.