I quattro lati della sostenibilità

Auto, casa, cibo e moda: per un consumatore medio è impossibile affrontarli tutti insieme. Il percorso verso un mondo più sostenibile si scontra con i lati di un quadrato che ne segnano i limiti.
Auto, casa, cibo e moda: per un consumatore medio è impossibile affrontarli tutti insieme. Il percorso verso un mondo più sostenibile si scontra con i lati di un quadrato che ne segnano i limiti.
Dov’è la crisi climatica? Perché l’informazione mainstream che può influenzare o stimolare la riflessione nella pubblica opinione la racconta poco e male.
Anche questa volta a Cop29 non è successo quello che doveva. Adesso abbiamo due prospettive: continuare a credere ai negoziati oppure ancorarci al mondo reale e agire.
La nuova direttiva impone a 4mila aziende italiane di mettere nero su bianco informazioni relative agli impatti ambientali, sociali e legati alla governance. Ma con l’obbligo di raccogliere questi dati anche lungo tutta la filiera, la platea in realtà è molto più ampia e include anche tante imprese di piccole dimensioni.
La mobilità che abbiamo scelto o in cui siamo ingabbiati pone sfide più ampie della semplice scelta di un mezzo migliore, più salutare e magari meno inquinante.
Il cambiamento climatico è una sfida che richiede soluzioni innovative ed immediate, tutte calibrate in modo diverso in base ai differenti luoghi e contesti. Le soluzioni per le aree urbane dal verde al bianco.
Quattro anni dopo la discesa in campo di Greta Thunberg a favore di Biden contro Trump, la sfida per la Casa Bianca si ripete. Come il cambiamento climatico incide nelle contese elettorali.
Essere o avere? La conquista di una sicurezza personale che non dipende da insegne esterne a sé stessi traccia cammini di maggior realizzazione e magari reddito.
Essere indebitati è generalmente visto come qualcosa di disdicevole. Ne consegue l’imperativo categorico che bisogna far fronte agli impegni, costi quel che costi. Sul fatto che sia giusto inchiodare i debitori, Stati compresi, alle loro responsabilità quasi nessuno ha dubbi. Ma si parla sempre e solo di soldi. Perché non si ragiona mai in questo modo in termini di ambiente?
Non solo accordi commerciali, relazioni bilaterali, ambasciate o eventi sportivi o culturali. Le relazioni con il mondo passano anche da panda e oranghi.