Quali batterie per i veicoli elettrici

La transizione verso una mobilità sostenibile che diminuisca in maniera efficace le emissioni di CO2 ha preso la strada dell’elettrificazione. Al momento c’è un’unica alternativa: l’idrogeno.
La transizione verso una mobilità sostenibile che diminuisca in maniera efficace le emissioni di CO2 ha preso la strada dell’elettrificazione. Al momento c’è un’unica alternativa: l’idrogeno.
I veicoli elettrici ed elettrificati, visti dal punto di vista dell’utente. Una guida per capire cosa sia meglio in base all’utilizzo.
Per sconfiggere l’ansia da ricarica è necessario aumentare il numero di colonnine. Il governo tedesco ha deciso di renderle obbligatorie nei distributori tradizionali. La situazione in Europa.
Le vetture alla “spina” sono ancora una nicchia: tanti nodi rimangono da sciogliere e intanto si studiano nuove soluzioni per abbattere le emissioni di CO2.
+Il processo di elettrificazione subirà sicuramente un rallentamento nel breve termine, ma con il ritorno alla normalità le vetture alla spina potrebbero ricevere una spinta decisiva.
Le auto senza conducente non diventeranno una realtà di tutti i giorni nonostante il 5G. Pesano numerosi ostacoli, soprattutto normativi.
Le macchine del futuro aprono possibilità di crescita anche per operatori non automobilistici. Il monitor Deloitte evidenzia l’evoluzione con un occhio attento ai gruppi assicurativi.
I limiti dei veicoli elettrici potrebbero essere superati con la tecnologia delle fuel cell, già oggi caratterizzata da grande potenziale. L'Italia ha grandi vantaggi da poter sfruttare ma, come al solito, serve una politica industriale.
Il consolidamento del settore automobilistico non passa solo da operazioni di fusione e acquisizione ma anche da partnership un tempo inimmaginabili e oggi sempre più necessarie.
Francia e Germania vogliono creare un colosso della produzione di accumulatori per veicoli elettrici ma lo sforzo multimiliardario rischia di essere inutile per ridurre il divario accumulato nei confronti della Cina.
I servizi di car-sharing stanno vivendo un periodo di passaggio verso la terza fase dopo l'era pionieristica e il boom scatenato dall'arrivo di Internet contribuendo a stravolgere il concetto stesso di proprietà dell’auto.
Le case automobilistiche stanno accelerando gli investimenti sull'elettrificazione per rispettare le normative europee sulle emissioni ed evitare multe multi-miliardarie. Nel 2018 sono iniziati i veri preparativi verso un anno spartiacque: il 2021.
I continui annunci sulle chiusure dei centri cittadini al traffico veicolare rappresentano spesso dei palliativi che non tengono conto del progresso tecnologico. Ecco perché.
Tra pochi anni le case automobilistiche saranno anche fornitrici di servizi di qualsiasi genere. E un domani non troppo lontano i colossi dell’automotive forse esternalizzeranno la produzione come già avviene con gli smartphone.
Il futuro sarà solo elettrico? Oppure ci saranno altre forme di alimentazione per le auto? Comprendere la direzione di una svolta epocale ma ancora lontana dal manifestarsi in pieno.