La vita è un bicchiere da riempire
La gratitudine come antidoto alla frustrazione dei tempi moderni. Changes ne ha parlato con Luca Streri, fondatore del movimento Mezzopieno.
La gratitudine come antidoto alla frustrazione dei tempi moderni. Changes ne ha parlato con Luca Streri, fondatore del movimento Mezzopieno.
La capacità di saper creare, gestire e manutenere le relazioni interpersonali ha un valore nel tempo. Quali sono gli elementi fondamentali di questa attività?
Cosa accomuna Dante Alighieri, Leonardo, Mark Zuckerberg e i fondatori di WhatsApp Jan Koum e Brian Acton? Per rispondere al quesito c’è il libro dal titolo Menti visionarie dell’imprenditore Simone Terreni.
Saper parlare in pubblico è una competenza sempre più richiesta. Viviamo nell’era della comunicazione diffusa che, grazie ai tanti mezzi a diposizione, ha visto la moltiplicazione delle occasioni di confronto. Come vincere la timidezza?
Le riunioni in ufficio e ancora di più quelle digitali sono spesso subìte come una perdita di tempo. Come rendere i meeting efficaci e accendere le menti di chi partecipa.
Cosa hanno in comune Michael Jordan, Davide Oldani, Galileo e Popper? Un approccio al lavoro che è molto simile a una partita di pallacanestro e aiuta a perseverare o scartare un’idea.
La formula di Eric Ries, l’autore americano di The Lean Startup e The Startup Way indica il metodo start-up per le aziende già consolidato sul mercato. Ma cosa significa concretamente?
Lo insegnano le squadre imprenditoriali. Riflettiamo a partire dai casi di Netscape o Hewlett-Packard per arrivare a una sintesi che possa servire a tutti a prescindere dal settore in cui operiamo.
Lo insegna l’MBA power dei leader 4.0 del Politecnico di Milano. Cerchiamo di capirne di più a partire da quattro spunti, validi per tutti coloro che lavorano, a prescindere dall’ambito in cui operano.
Di fronte a un problema bisogna diventare brutalmente creativi. Ma quali competenze occorrono? Una guida arriva dal World Economic Forum.
Come funziona e come si può applicare l’arte della critica costruttiva. Il caso del Signore degli anelli, Microsoft e Apple.
Si chiama corporate entrepreneurship e non è altro che la capacità di stimolare le opportunità nate e promosse da un’impresa già attiva. L’obiettivo è una rigenerazione organizzativa.
La corporate entrepreneurship vede coinvolti tutti nel rigenerare il business, studiando nuovi servizi e prodotti. Gli approcci strategici al cambiamento.
Le pietre miliari usate dai romani sono un punto di riferimento per impostare una pianificazione innovativa e adottare sistemi differenti.
Credere in sé stessi, mettersi in discussione, arrivare a una visione integrata. Le regole per diventare un leader sono semplici. Seguirle è la cosa più difficile.
Negli ultimi due anni il nostro approccio alla vita e alle attività lavorative è cambiato. E le antiche certezze sul project management sono mutate. Bisogna rivedere tempi e costi.
La parabola della torre incompiuta è alla base di qualsiasi progetto. Come si arriva al triangolo di ferro per tutte le aziende: scopo, tempi, costi.
Lo scrum management aiuta nella gestione di progetti che guardano all’innovazione radicale. Come uscire vincenti dalla mischia.
La ripartenza post pandemica ci pone di fronte a un bivio: dobbiamo concentrarci sul miglioramento dei prodotti o dei servizi esistenti oppure occorre individuare nuove direzioni?
Il virus ha cambiato comportamenti e parole. Come possiamo e dobbiamo affrontare un anno difficile secondo la Grammatica del nuovo mondo.
L’innovatore è chi ha l’idea oppure chi fa in modo che quel prodotto o quella soluzione arrivi sul mercato? Changes ne ha parlato con Roberto Verganti.
Come creare relazioni one to many e avere credibilità. Quali sono le leve per arrivare al giusto mix nella comunicazione.
La creatività non è una dote naturale, ma un processo basato su motivazione, conoscenze e capacità. Come fare lavorando in team.
Una risposta netta non c’è. Cerchiamo di capirne di più con l’aiuto dello psicologo statunitense Edgar Schein e delle teorie del cambiamento.
Non basta essere gentili e formali. Facciamoci aiutare dalla linguistica per creare stili di dialogo che aiutano a lavorare meglio. Anche quando impostiamo l’out of office.
A guardare la storia dell’imprenditoria non si hanno dubbi: è la “perspiration” o sudore a fare la differenza. Partiamo dall’esperienza di Thomas Edison per riflettere su come imparare dagli errori e su come adattarsi al cambiamento continuo.
Perché oggi per essere competitivi occorre pensare in modo differente, essere anticonformisti e cavalcare la transizione digitale avendo una chiara visione del futuro.
Benvenuti nell’era del noi. Se c’è una parola che la pandemia ci ha fatto riscoprire è proprio questa. Ci ha fatto rileggere, cioè, la parola io all’incontrario con l’aggiunta della lettera “n”.
La routine dell’incontro fisico tra le persone manca da più di un anno. Il lavoro a distanza è una grande sfida dal punto di vista organizzativo e del racconto dell’azienda.
Un Paese che non investe sulle donne non ha futuro. Lo ha scritto Bankitalia: più donne al lavoro, più PIL. Ce lo ricorda un capolavoro dell’arte etrusca, la coppia conservata al museo di villa Giulia a Roma.
Il tempo della ricreazione in rete è finito: la crisi del mondo del lavoro morde. Quando possiamo lasciare tracce di noi su Internet, facciamolo seminando delle “molliche” professionali.