Facciamo foresta
In Italia le foreste gestite in maniera responsabile aumentano o diminuiscono? I risultato del Rapporto annuale curato da PEFC Italia sono incoraggianti.
In Italia le foreste gestite in maniera responsabile aumentano o diminuiscono? I risultato del Rapporto annuale curato da PEFC Italia sono incoraggianti.
Il 44% degli italiani non è contento della propria retribuzione e uno su due cambierebbe occupazione subito. La Generazione Z è la più scontenta. I risultati della ricerca Changes Unipol, elaborata da Ipsos, sul mercato del lavoro in Italia.
Per costruire un successo discografico il social media cinese è diventato un punto di riferimento. E questo vale anche per riportare alla fama canzoni del passato che diventano cult.
Sono indispensabili, invisibili, strategici. Sono i prodotti critici che hanno un ruolo chiave nell’economia globale e dei quali guerra, inflazione e nuovi utilizzi hanno reso difficile il reperimento.
Cosa hanno in comune Michael Jordan, Davide Oldani, Galileo e Popper? Un approccio al lavoro che è molto simile a una partita di pallacanestro e aiuta a perseverare o scartare un’idea.
La pressione per troncare il rapporto tra università e industria fossile prende di mira due ambiti: il sostegno alla ricerca su crisi climatica e transizione energetica ad ecologica e il recruitment. Cosa sta accadendo.
La scarsità di acqua è considerata un pericolo per la salute e per la stabilità internazionale. Ecco perché è necessario contenere i cambiamenti climatici iniziando dalle metropoli. L’impegno del Gruppo Unipol attraverso Urban Up per sensibilizzare sul tema nell’ambito delle iniziative legate al Salone del Mobile 2023.
Profitto, persone, pianeta. Sono i tre pilastri sui quali oggi si focalizzano i Civic brand. Cosa vuol dire? Un impegno costante nel perseguire l’interesse pubblico.
La situazione dell'inquinamento atmosferico delle città italiane è un'emergenza con effetti a breve, medio e lungo termine sulla salute dei cittadini che devono essere tutelati in modo efficace. Le evidenze del report Mal’aria di Legambiente.
La sostituzione dei beni fisici in beni digitali e della presenza fisica in interazione virtuale potrebbe ridurre in modo sostanziale le emissioni di carbonio e mitigare l’impatto dell’attività umana sull’ambiente.