Intelligenza artificiale e relazioni sociali
C'era una volta ELIZA, il primo software di analisi del linguaggio umano che segnò l'inizio di un'avventura tecnologica nel mondo cambiando il modo di relazionarci. Dove potremo arrivare adesso?
C'era una volta ELIZA, il primo software di analisi del linguaggio umano che segnò l'inizio di un'avventura tecnologica nel mondo cambiando il modo di relazionarci. Dove potremo arrivare adesso?
Il declino nelle prestazioni cognitive è trasversale a tutte le fasce di età. Le cause sono tante ma non dobbiamo preoccuparci. Ecco perché.
La riluttanza ad accettare che ogni forma di errore possa condurre a un progresso è una patologia comune. La vita oggi mette al bando i fallimenti e rischiamo di non imparare più nulla.
Come si affronta l'ansia da sovraccarico di informazioni? Qual è l’effetto sulla nostra mente e come adottare abitudini tecnologiche sane.
In inglese si chiama screen time ed è una sorta di unità di misura del tempo passato sui device visivi di tipo elettronico. I bambini cominciano presto ad usarli, con quali conseguenze per la loro crescita? Changes ne ha parlato con Elena Bozzola.
Quando l’innovazione rende migliore la salute nella terza età e quali sono gli aspetti critici.
Perché siamo sempre più chiusi in una insicura individualità che considera aperture solo per ricevere approvazione ovunque e da chiunque.
L’amica che ti chiede un favore, il capo che stravolge le priorità all’ultimo minuto, la famiglia che ti chiede di rinunciare a quel poco tempo che avevi per te. Sono solo alcuni esempi di come le nostre vite, a volte, siano governate dalle esigenze di altri e non da ciò che vogliamo noi.
Di fronte alla crescente complessità del mondo, la soluzione è fare come l’aragosta e abbandonare la nostra corazza. Changes ne ha parlato con l’antropologo Stefano De Matteis.
Lo sapevate che una persona in buone condizioni di salute e con una dieta normale, può smaltire anche più di 10 litri di acqua al giorno? Quanto è il fabbisogno per stare bene. Changes ne ha parlato con Sergio Buja, medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa presso l’Ospedale di Cona Ferrara.