Sarà la COP del phase-out?

Perché sullo stop alle fonti fossili si giudicherà in larghissima misura il risultato della Conference of Parties che si tiene dal 30 al 12 novembre a Dubai.
Perché sullo stop alle fonti fossili si giudicherà in larghissima misura il risultato della Conference of Parties che si tiene dal 30 al 12 novembre a Dubai.
Arriveremo a un aumento di 1,5°C delle temperature globali rispetto ai livelli preindustriali entro il 2030. Ne è convinto Jim Skea, fisico scozzese e presidente dell'Intergovernmental Panel on Climate Change, che ha indicato otto soluzioni possibili.
Cosa contiene l’Esortazione apostolica di Papa Francesco sulla crisi climatica che aggiorna l’enciclica Laudato si’ del 2015 e che il Pontefice indirizza “a tutte le persone di buona volontà”.
Preoccuparsi per l’ambiente è auspicabile e quasi sempre significa sensibilità e senso civico. Ma non è sempre così, a volte ha un significato opposto. Ecco quando.
Combattere la crisi climatica è anche una questione di genere. Non è una questione ideologica e i dati quantitativi certificano una realtà che spesso non si vuole vedere.
L'acronimo è ESG. Ma non riguarda i fattori ambientali, sociali e di governance a cui investitori e imprese dichiarano di essere sempre più attenti. In questo caso indica qualcosa di infinitamente più complesso: Earth System Governance. Cos’è e come funziona.
Bottiglie, barattoli e tutti i contenitori per uso alimentare avranno una seconda vita. Cosa prevede la normativa europea sul riciclo di qualità e in che modo i consumatori dovranno cambiare abitudini.
Solo chi vuol tenere gli occhi ben chiusi non vede che il business as usual, il modello economico dominante, non è più un'opzione. E il mondo va inevitabilmente in un'altra direzione.
Le norme per la carbon neutrality sono chiarissime. Ma c’è ancora poca cultura sulla gestione delle emissioni di carbonio e cadere nelle trappole del finto verde è facile. Changes ne ha parlato con Daniele Pernigotti.
Gli scienziati ci hanno parlato di “tipping point”, punto di non ritorno, progressioni esponenziali degli impatti, “feedback loops”, ma forse non era il linguaggio giusto. Ora possiamo tradurre questi tecnicismi in parole più povere e visibili come alluvioni e siccità.