Clima: A come adattamento

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Clima: A come adattamento

Conoscere i cambiamenti climatici è il primo passo del cambiamento. Come funziona la nuova piattaforma nazionale per informare e sensibilizzare i cittadini lanciata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (MASE).

L’Europa deve fronteggiare il cambiamento del clima entro il 2050. Non c’è molto tempo e bisogna essere veloci nel dotarsi di strategie e piani nazionali di adattamento. In Italia il Ministero della Transizione ecologica (ora Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica -MASE) ha intrapreso rilevanti iniziative sul tema dell’adattamento.

Vediamo le azioni chiave: informare e sensibilizzare cittadini e portatori di interessi relativamente ai cambiamenti climatici rendendo disponibili, a Regioni ed Enti locali, dati di supporto nei processi decisionali. Già oggi chi vuole informarsi su questi temi può consultare la prima versione della Piattaforma Nazionale sull’Adattamento ai Cambiamenti Climatici (climadat.isprambiente.it) Promossa su iniziativa della ex Direzione generale per il Clima e l’Energia del Ministero della Transizione ecologica, la Piattaforma è stata realizzata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ed è stata resa pubblica lo scorso ottobre. Le varie sezioni sono frutto di un lavoro di gruppo del MASE e ISPRA che hanno integrato anche utili suggerimenti degli stakeholder coinvolti nel processo di validazione della piattaforma tramite questionari. Partendo dal fatto che il nostro Paese si trova nel cosiddetto “hot spot”, ovvero un’area identificata come particolarmente vulnerabile ai cambiamenti climatici (IPCC, ARC.6; IPCC ARC.5; EEA 2012) e che è notoriamente soggetto ai rischi naturali (fenomeni di dissesto, alluvioni, erosione delle coste, carenza idrica), lo sviluppo della Piattaforma mette al centro la condivisione del sapere e lo fa in un’ottica organizzata e multidisciplinare.

Sensibilizzare sul problema

La sfida che oggi tutti noi dobbiamo fronteggiare ha a che fare con fenomeni correlati ai cambiamenti climatici che amplificano anche i rischi con ricadute a livello sociale, economico e ambientale. Ma come prepararci a fronteggiare queste incertezze? È importante attuare azioni di adattamento ma anche migliorare la nostra cultura. Quindi se da una parte la pianificazione di azioni da parte delle Istituzioni necessita di informazioni reperibili velocemente ma adeguate e chiare per poter prendere le decisioni, dall’altra anche il cittadino comune è tenuto ad arricchire la propria cultura sul rischio, sulla lettura dei dati, sulla conoscenza del proprio territorio. Anche questo significa essere resilienti. A descriverci questo strumento abbiamo chiesto ad Alessandro Lotti di ISPRA di farci da guida.

La Piattaforma vuole sensibilizzare e favorire lo scambio di informazioni tra l’Amministrazione centrale, gli Enti locali e tutti i portatori di interesse, a partire dai cittadini. È articolata in cinque parti principali che permettono di avere una panoramica riguardo diversi aspetti e tematiche quali:

  • Glossario e concetti di mitigazione e adattamento
  • Impatti sui sistemi naturali ed i settori socioeconomici
  • Dati ed indicatori climatici
  • Quadro normativo e le politiche di adattamento sia a livello nazionale che europeo/internazionale
  • Possibili azioni di adattamento e buone pratiche

Dalla homepage della Piattaforma gli utenti possono navigare le diverse sezioni e sottosezioni:

  • in “Conoscere i cambiamenti climatici” è possibile avere una panoramica su alcuni concetti chiave quali “mitigazione” ed “adattamento”, “cause” e “impatti”;
  • in “Dati ed indicatori”, progettata invece con una finalità più tecnico scientifica, è possibile accedere ai dati del Sistema SCIA, agli indicatori climatici e agli indicatori di impatto;
  • in “Quadro normativo e politiche di adattamento” viene fornita una panoramica sulle principali azioni sia a livello comunitario ed internazionale, sia a livello nazionale con un focus su alcune città e casi studio locali;
  • in “Buone Pratiche” e “Nella tua regione” è possibile accedere ai singoli portali regionali e alle buone pratiche messe in atto a livello locale.

Una sezione specifica è pensata per il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti climatici che consentirà di reperire informazioni per ridurre al minimo possibile i rischi derivanti dai cambiamenti climatici e a migliorare la capacità di adattamento dei sistemi socioeconomici e naturali. La Piattaforma è arricchita e aggiornata periodicamente con dati e informazioni provenienti da diverse fonti e soggetti che operano nel settore. In generale ISPRA è responsabile del periodico aggiornamento dei contenuti della Piattaforma, anche con la collaborazione della rete SNPA e con l’eventuale coinvolgimento di esperti, istituzioni ed enti di ricerca”.  Ancora una volta è chiaro quanto sia utile la gestione integrata di informazioni e dati che, opportunamente confrontati e resi disponibili, sono in grado anche di aiutarci ad agire nel modo migliore.

Storica, saggista e specialista in comunicazione ambientale. Parte sempre dalla catalogazione di fonti autorevoli per ottenere dati e informazioni attuali che poi rielabora per offrire contenuti divulgativi a prevalente valenza sociale e ambientale. Catalogare e selezionare per lei sono la premessa essenziale per il riconoscimento di un valore che è il fondamento della conoscenza. Ha competenza più che trentennale nella ideazione di progetti formativi, divulgazione e disseminazione di progetti scientifici. Conta su un ampio raggio di relazioni maturate in ambito scientifico, tecnico e istituzionale che avallano i suoi contenuti e forniscono spunti per ulteriori approfondimenti. Crede nell'importanza della conoscenza e nella condivisione di esperienze e saperi. Ama la montagna e passeggiare nei boschi.