Empatia al potere

Quali sono le competenze del leader del futuro? Dal cinema ai libri la narrazione sta cambiando. Vincono l’ascolto e la comunicazione costante.
Quali sono le competenze del leader del futuro? Dal cinema ai libri la narrazione sta cambiando. Vincono l’ascolto e la comunicazione costante.
Nell’era del giornalismo social siamo invasi da informazioni sempre più difficili da selezionare. Per questo aumentano fenomeni come la news fatigue e l’ansia da notizie che sempre più spesso evitiamo.
Il grande successo di pubblico di C’è ancora domani riporta il tema della violenza sulle donne sul grande schermo. Perché questo film ha fatto centro e quali sono nella storia del cinema altri esempi? Changes ne ha parlato con Riccardo Caccia, docente di Storia del Cinema allo IULM.
Per decenni i media, l’industria della moda e i social hanno lavorato a costruire un’ideale femminile basato sul triplice imperativo bellezza-snellezza-giovinezza. Oggi le aspettative sul corpo delle donne sono lievitate fino al punto da imporre una continua “costruzione” alla ricerca della ineccepibilità.
Ma chi l’ha detto che dobbiamo fare più di una cosa alla volta? Non è solo un elogio alla lentezza, ma una necessità di fare le cose per bene e senza distrazioni.
Cosa accomuna Dante Alighieri, Leonardo, Mark Zuckerberg e i fondatori di WhatsApp Jan Koum e Brian Acton? Per rispondere al quesito c’è il libro dal titolo Menti visionarie dell’imprenditore Simone Terreni.
Affidarsi a un’altra persona, anche al punto di correre qualche rischio, perché riteniamo sia in grado di fare la cosa giusta. In che modo possiamo coltivarla al lavoro? Sfumature e segreti dell’ingrediente chiave di ogni organizzazione e relazione.
The Wicker Man ha compiuto 50 anni ed è stato sinistramente anticipatore di meccanismi psicologici collettivi ai quali, in quella gigantesca Summerisle globale che è Internet, la nostra contemporaneità si sta ormai abituando.
Negli ultimi dieci o quindici anni siamo stati presi d’assalto da chef stellati, reality ambientati in ristoranti, “prove del cuoco” di vari ordine, grado e livello di perfidia, influencer gastronomici e così via. Per fortuna è arrivata The Bear.
Dopo la pandemia, le città mantengono il loro appeal, ma il rischio è che diventino un lusso caro, dove il ceto medio fatica a vivere.