Gig economy come ha cambiato l’Ue

PricewaterhouseCoopers stima che il valore delle transazioni veicolate dalle piattaforme di economy collaborativa possano arrivare a 335 miliardi di dollari entro il 2025. E sta cambiando il modo di fare impresa.
PricewaterhouseCoopers stima che il valore delle transazioni veicolate dalle piattaforme di economy collaborativa possano arrivare a 335 miliardi di dollari entro il 2025. E sta cambiando il modo di fare impresa.
Poche regole, scarse garanzie per i lavoratori, risibile contributo all’economia e al welfare. Il libro di Riccardo Staglianò racconta l’altra faccia della società dei “lavoretti”.
Da New York all’Australia come funzionano le micro reti elettriche che sperimentano le nuove potenzialità dell’energia digitale che aiuta l’ambiente.
Siamo all’inizio di una nuova era di responsabilità iper individuale che ribalta i paradigmi economici e sociali, governati dalla generazione robotizzata. La fiducia è il passaporto.
L’amazonizzazione ha pervaso tutti i settori: velocità ed efficienza sono le parole d’ordine. Così aziende e consumatori non sono più disposti a farne a meno del delivery. E il settore è già in consolidamento.
È la prima volta che l’uomo si sente minacciato da questo materiale così diffuso, la plastica, da imporgli una vita diversa, fatta di piccoli cambiamenti nel quotidiano. Che modificano in maniera sostanziale l'economia.
È possibile fare un bilancio, anche parziale, della sharing economy? Va presa come una benedizione per ogni soggetto economico? Il modello sta sedimentando lentamente, rivela pregi e difetti, con aree molto fertili e zone d’ombra.
Altro che atmosfere lugubri e opprimenti, tipiche di molte descrizioni cinematografiche: la smart city è progettata per essere connessa, sostenibile e condivisa con al centro l’uomo e le sue esigenze.
Dall’Uber delle mucche fino alle fattorie diffuse, in Africa si moltiplicano le start up che creano lavoro grazie alla sharing economy. E il settore vale 20 miliardi di euro e occupa 10 milioni di persone.
Dagli agricoltori fino allo scaffale del supermercato il nostro modo di consumare gli alimenti ha modificato la competizione globale. Ecco da dove viene davvero il nostro cibo.