Problem setting: perché le domande giuste contano più delle risposte
Di fronte a un problema bisogna diventare brutalmente creativi. Ma quali competenze occorrono? Una guida arriva dal World Economic Forum.
- 27 Ago | di Nicolò Andreula
- 25 Ago | di Redazione Changes
Di fronte a un problema bisogna diventare brutalmente creativi. Ma quali competenze occorrono? Una guida arriva dal World Economic Forum.
UNA DOMANDA ALL’IA - Il quesito che scuote la tabella tattica e le panchine degli stadi: può un’intelligenza artificiale superare l’esperienza, il carisma e l’intuito di un grande allenatore umano?
Tra nuove e vecchie regole, questa formula ha un beneficio sociale evidente, garantendo una mobilità individuale efficiente alternativa al trasporto pubblico. Restano ancora tanti problemi di sicurezza.
Chi siamo nell’era degli algoritmi? L’IA offre grandi opportunità ma comporta anche rischi importanti per la salute mentale e il senso di identità dell’essere umano.
Le chosen family nascono fuori dai legami biologici, offrendo cura, appartenenza e resistenza a chi vive ai margini dei modelli familiari tradizionali.
Dating app, sexting e ambienti virtuali trasformano le relazioni: l’intimità online diventa spazio dove riscrivere desiderio e connessione emotiva.
Scrivere di sé è anche un modo per curarsi: tra diario digitale e newsletter, la scrittura terapeutica diventa spazio di elaborazione e consapevolezza.
I nostri tempi sono VUCA: volatili, uncertain (incerti), complessi, ambigui. Per modificare il nostro destino abbiamo ancora un’ultima possibilità: cambiare.
Il gigante silenzioso è diventato il terreno più ambito per le sue risorse naturali. Ma la domanda vera non è se sfruttare o meno le risorse dell’isola. Ma come farlo senza distruggere ciò che resta.
Qual è l’obiettivo della start up che vuole rendere la prevenzione sanitaria più accessibile ed economica attraverso l’intelligenza artificiale.




