Alla ricerca di un centro di gravità permanente

Nell’ultimo anno, sembra che le aziende facciamo sempre più fatica trovare il giusto focus su diversità e inclusione. E lo specchio del mondo diviso in due in cui viviamo oggi.
Nell’ultimo anno, sembra che le aziende facciamo sempre più fatica trovare il giusto focus su diversità e inclusione. E lo specchio del mondo diviso in due in cui viviamo oggi.
In un’epoca di policrisi, perché governare la reputazione e cercare di preservarla è un vantaggio strategico e competitivo rilevante.
Quanto è prevedibile il futuro e come possiamo anticipare ciò che avverrà è il terreno dei Futures Studies. Le strade sono molteplici, spesso si intersecano tra loro e sbagliare non è per forza un fatto negativo. Ciò che non dobbiamo mai dimenticare è che il futuro è plurale e in buona parte dipende dall’agire umano.
La leadership oggi richiede di capire come sta cambiando il processo della presa di decisioni manageriale, in questa ibridizzazione di uomo e macchina.
Presentato Stronger|Faster|Better, il Piano strategico 2025-2027 del Gruppo Unipol, che guarda allo sviluppo di IA e sostenibilità partendo dagli ottimi risultati raggiunti nel presente.
Negli ultimi dieci anni, abbiamo messo in campo tante azioni orientate a proteggere e a far crescere la nostra reputazione, con processi e organi specificamente dedicati alla sua gestione. Siamo pronti a continuare su questa strada.
Le notizie false proliferano in periodi di crisi e Internet ne ha accelerato la diffusione. Mettersi d’accordo su cosa sia vero o no è sempre più difficile. La ragione? La mancanza di fiducia alla base della crisi sociale.
Cosa sono i planetary boundaries? I limiti naturali del nostro pianeta sono una serie di dati importantissimi, ma li conosciamo (e ne parliamo) molto poco.
Nella giornata mondiale istituita dall’Onu per celebrare lo stato d’animo più importante per gli esseri umani si conclude la stagione 2025 del progetto INKlusion del Gruppo Unipol con un webinar destinato agli studenti degli istituti di secondo grado per cercare di rispondere alla domanda: “La felicità si può imparare?”.
Condividere storie ed emozioni nell’onlife ha un impatto significativo soprattutto sugli adolescenti. Così l’io prevale sul noi e diventa più importante farsi notare che rapportarsi agli altri. Changes ne ha parlato con Giuseppe Riva.