Reputazione, design distintivo della nostra offerta

È un momento di importante riflessione per il nostro Gruppo e per la nostra intera comunità. L’anno scorso, abbiamo celebrato con orgoglio i primi dieci anni del nostro Reputat
Presentato Stronger|Faster|Better, il Piano strategico 2025-2027 del Gruppo Unipol, che guarda allo sviluppo di IA e sostenibilità partendo dagli ottimi risultati raggiunti nel presente.
Pronti a rispondere alle sfide dei prossimi tre anni e a un livello di complessità crescente e in forte evoluzione. Stronger|Faster|Better, il nuovo piano strategico 2025-2027 del Gruppo Unipol presentato il 28 marzo nella nuova Unipol Tower, nel cuore del quartiere finanziario di Milano, vuole guardare al futuro con i piedi però ben saldi in quando già realizzato.
«Abbiamo l’ambizione di anticipare i cambiamenti e le trasformazioni tecnologiche, sociali ed economiche dei nostri tempi. Approccio data-driven integrato, potenziamento della distribuzione in ottica omnicanale e ulteriore evoluzione tecnologica – ha dichiarato Carlo Cimbri, Presidente di Unipol Assicurazioni – saranno i pilastri per rafforzare ulteriormente la competitività del Gruppo e favorire una crescita di utili e dividendi sostenuta da una significativa generazione di capitale organico».
Un obiettivo sfidante che può e deve essere raggiunto capitalizzando i risultati ottenuti grazie al precedente piano strategico Opening New Ways durante il quale sono stati superati i target di redditività, solidità patrimoniale e remunerazione per gli azionisti previsti. Il titolo Unipol è risultato best performer nel 2024, primo tra le società incluse nel FTSE MIB© e nello Stoxx Europe 600 Insurance©, con un rendimento complessivo per gli azionisti (c.d. TSR – Total Shareholder Return) nel triennio pari al 269%; in questo periodo è stata anche confermata la capacità del Gruppo di conseguire una profittabilità tecnica e una redditività da investimenti significative. Anche la strategia perseguita nel comparto bancario si è rivelata di particolare successo con un elevato ritorno sugli investimenti effettuati e il consolidamento di un modello bancassicurativo che rappresenta il futuro del settore.
Un’ottima base di partenza quindi che si fonda in particolare sulla posizione di leadership guadagnata e consolidata nel tempo sul mercato assicurativo italiano e che impegna nei prossimi tre anni, come ha ribadito Matteo Laterza, Amministratore Delegato di Unipol Assicurazioni, «a diventare ancora più forti grazie ai numerosi asset distintivi di cui il Gruppo Unipol dispone e ai rilevanti investimenti che effettueremo in capitale umano e tecnologico. Questo ci permetterà di essere più veloci nel trovare soluzioni volte a soddisfare i bisogni della nostra clientela e nel cogliere le opportunità che ci offrirà il mercato, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente le nostre eccellenti performance e di incrementare la remunerazione dei nostri azionisti».
E sulla tecnologia ha insistito anche Enrico San Pietro, Insurance general manager di Unipol Assicurazioni che ha ricordato come «già oggi abbiamo usato l’intelligenza artificiale generativa per analizzare perizie da danno atmosferico e siamo riusciti a capire quanto siano frequenti e quanto costino, ad esempio, un danno da allagamento di seminterrato e dalla caduta di un albero oppure un pannello solare danneggiato. Tutti questi dati, insieme ad altri più tradizionali, ci hanno consentito di inserire nuove variabili tariffarie, rendendo più granulari le garanzie».
I target finanziari del triennio 2025-2027 prevedono utili netti consolidati cumulati pari a 3,8 miliardi di euro, utili netti del Gruppo assicurativo cumulati pari a 3,4 miliardi di euro, con una crescita annua composta del 13% e dividendi cumulati pari a 2,2 miliardi di euro, con una crescita annua composta del 10% circa. È prevista, inoltre, una generazione di capitale organica in aggiunta ai dividendi cumulati attesi e al finanziamento della crescita, pari a 1 miliardo di euro.
A livello industriale, il Gruppo Unipol si pone come obiettivi al 2027 una raccolta nel comparto Danni pari a 10,6 miliardi di euro (crescita annua composta del +4,9%), un Combined Ratio Danni al 92% (-1,6 punti percentuali rispetto al 31 dicembre 2024) e una raccolta nel comparto Vita pari a 7,4 miliardi di euro (crescita annua composta del +4,8%).
Al di là dei freddi numeri lo sviluppo del piano dovrà seguire quattro direttrici strategiche differenti ma strettamente legate fra loro. Eccole di seguito.
Questa linea prevede una robusta creazione di valore assicurativo di concerto con l’utilizzo delle più moderne tecnologie. Nel segmento Auto, l’obiettivo è quello di rafforzare la redditività attraverso lo sviluppo di algoritmi di Intelligenza Artificiale e di machine learning per migliorare i modelli di retention, conversion e profittabilità, la diffusione di una piattaforma di offerta innovativa e “data-driven” retail e un modello liquidativo ancora più efficace.
Nel segmento Non Auto, si punterà su un’ulteriore sofisticazione dell’ingegneria di prodotto e del pricing dinamico sulla nuova produzione e sui rinnovi, su un’offerta per le catastrofi naturali con una gestione disciplinata delle esposizioni e su un nuovo modello di liquidazione dei sinistri catastrofali potenziato dall’innovazione dei processi, dalla tecnologia e dall’Intelligenza Artificiale.
Nel segmento Vita e Salute, è previsto il lancio di una nuova offerta Salute omnicanale e modulare, l’uso di un’ingegneria di prodotto avanzata per la gestione della frequenza sinistri, l’automazione della liquidazione dei sinistri, l’ampliamento del catalogo prodotti di investimento e risparmio, la gestione del portafoglio Vita con focus sui rinnovi e il rafforzamento della leadership del Gruppo nei fondi pensione e nei fondi sanitari.
Il modello di offerta del Gruppo Unipol sarà caratterizzato da un’ulteriore evoluzione in logica integrata con la diffusione di Unica Unipol, piattaforma di offerta innovativa e “data-driven”.
L’offerta Salute sarà integrata in ottica digitale, omnicanale e modulare, abbinata ai servizi sanitari (tramite SiSalute e i Centri Medici proprietari Santagostino), per intercettare la crescente domanda di servizi sanitari.
Nel Motor è prevista una nuova offerta congiunta telematica e telepedaggio che, grazie a un dispositivo unico denominato Smart Move, permetterà di attivare e disattivare i servizi telematico-assicurativi e di telepedaggio in base alle scelte del cliente.
Il modello distributivo omnicanale “value-driven” incentrato sulla Rete Agenziale verrà potenziato da tecnologia e specializzazione: in particolare, è previsto un nuovo sistema di CRM avanzato per supportare la strategia commerciale e di targeting, una pianificazione evoluta grazie ai nuovi strumenti di allocazione della capacity commerciale in ottica “value-driven” e il potenziamento della specializzazione delle figure di rete.
È, inoltre, previsto il potenziamento della produttività assicurativa del canale bancario scommettendo su innovazione di prodotto e sui servizi multicanale, il potenziamento dell’offerta di prodotti a minor assorbimento di capitale, il rafforzamento del business della protezione con soluzioni in abbinamento e la nuova piattaforma IT dedicata alla bancassurance (Uniport).
Unipol continuerà a investire in tecnologia e persone con l’obiettivo di governare al meglio l’evoluzione tecnologica e lo sviluppo di nuove competenze per accelerare la strategia di business, automatizzare i processi e aumentare la produttività anche attraverso l’evoluzione delle soluzioni di Intelligenza Artificiale e lo sviluppo di coding automation, il potenziamento delle piattaforme tecnologiche, l’evoluzione delle competenze basata sul primato tecnico, il ricambio generazionale e la pianificazione del personale a medio lungo termine.
Infine, la Compagnia vuole perseguire con impegno sul fronte della sostenibilità perseguendo gli obiettivi del Gruppo in maniera integrata e coerente con la strategia di business. Per questo le iniziative del Piano sono funzionali a contribuire alla resilienza di imprese e persone al cambiamento climatico, supportare la popolazione nelle risposte ai bisogni di salute e benessere, sostenere la transizione ambientale e governare il ricambio generazionale in azienda, l’evoluzione tecnologica e le nuove competenze. Un impegno che traspare anche dai target numerici messi a Piano: 40% di incidenza prodotti a valenza sociale e ambientale al 2027; oltre 600 milioni di euro di capitale allocato (SCR Nat Cat) per la copertura catastrofi naturali delle imprese; circa 16 milioni di prestazioni sanitarie erogate complessivamente nel triennio 2025-2027; target net zero Scope 1 e 2 (al 2030) -63%; target net zero Scope 3 (al 2030) -50%; 170.000 ore di formazione erogate in ambito tech, digital, data science e IA nel triennio 2025-2027.