I super-ricchi pagheranno più tasse grazie all’IA?
UNA DOMANDA ALL’IA - Sì, la stessa tecnologia che alimenta chatbot e automobili autonome sembra destinata a rivoluzionare anche la tassazione dei grandi patrimoni. Ma quanto è realistico?
- 8 Ott | di Letizia Palmisano
- 6 Ott | di Gianfranco Burzio
- 1 Ott | di Isabella Pierantoni
UNA DOMANDA ALL’IA - Sì, la stessa tecnologia che alimenta chatbot e automobili autonome sembra destinata a rivoluzionare anche la tassazione dei grandi patrimoni. Ma quanto è realistico?
Flessibilità, indipendenza e autodeterminazione sono le parole chiave. Non è una fuga dalle responsabilità, ma un modo diverso di concepirle. Un cambiamento che sta già ridisegnando il futuro sociale ed economico del Paese. I risultati della ricerca Generationship 2025 di Unipol Changes realizzata da Kkienn su un campione di Millennials e Generazione Z.
Spid, CIE e IT Walet: lo sviluppo dell’ID Digitale nel nostro Paese procede a buon ritmo. E nel campo è arrivata dall’Europa l’accelerazione decisiva.
Dai centri sociali degli anni ’80 alle playlist di TikTok, la Generazione Z riporta in vita un linguaggio identitario e inclusivo che riflette fragilità, fluidità di genere e ricerca di comunità.
Un modello semplice: tanti canali, nessun abbonamento, nessun costo diretto per l’utente. Ma quanto sono diffusi? E soprattutto, chi li guarda davvero?
La ricerca di un lavoro flessibile è il chiodo fisso della Generazione Z che vuole realizzarsi facendo qualcosa di utile per la comunità. Come si fa a non tradire i propri sogni.
Le notifiche, i social e il multitasking tecnologico sono diventati compagni di viaggio costanti. Ma mentre connettono il mondo, rischiano di disconnettere chi ci sta più vicino. Come cambia il ruolo dei genitori.
Una relazione esclusiva non è più un fatto scontato, ma una possibilità tra molte. In un’epoca di trasformazioni sociali e affettive, si ridefiniscono i legami, i desideri e le regole del convivere.
È giusto progettare la portabilità delle proprie opere digitali? La storia del filologo Erich Auerbach ci insegna che possiamo farne senza e che l’ossessione di aggrapparci fisicamente ai nostri testi può essere un limitatore della creatività.
UNA DOMANDA ALL’IA - Il bene essenziale per la vita del Pianeta potrebbe diventare la risorsa strategica più preziosa del XXI secolo. La vera sfida è governare il cambiamento investendo in tecnologie e infrastrutture, garantendo giustizia sociale.




