L’arma del rewilding contro la crisi climatica

Ridare ad ambienti ed ecosistemi modificati in modo radicale dall’attività antropica il loro aspetto naturale. Pro e contro delle iniziative che puntano all’equilibrio ambientale.
- 3 Lug | di Redazione Changes
- 2 Lug | di Redazione Changes
Ridare ad ambienti ed ecosistemi modificati in modo radicale dall’attività antropica il loro aspetto naturale. Pro e contro delle iniziative che puntano all’equilibrio ambientale.
Abbracciare principi di sostenibilità, equità e responsabilità, significa far parte di un movimento culturale che ha il potere di trasformare la società. Tutti possiamo contribuire a creare un mondo migliore per le generazioni presenti e future.
Le strade che portano alla consapevolezza, e poi magari all’azione, sulle questioni climatiche e più in generale ambientali, sono potenzialmente infinite. Una di quelle che stanno emergendo è l’artivismo ambientale.
“Integrale”: un’unica parola per riassumere quello che Papa Bergoglio ci ha dato e ciò che rischiamo di perdere. Il rischio che corriamo è molto alto.
La nuova leader dei conservatori britannici, Kemi Badenoch, ha un approccio scettico verso il cambiamento sostenibile. Ma ci sono segnali discordanti su quello che potrebbe decidere una volta al governo.
Cosa sono i planetary boundaries? I limiti naturali del nostro pianeta sono una serie di dati importantissimi, ma li conosciamo (e ne parliamo) molto poco.
Uno, nessuno e centomila, ci si potrebbe ispirare al titolo del celebre romanzo di Luigi Pirandello per dire dei volti che può assumere il fenomeno del greenwashing. Così non comunicare diventa la forma più sottile per aggirare il problema.
L’opera costruita sul Nilo Azzurro è un buon esempio di come la nostra specie possa, in tempi brevissimi, modificare la natura, il paesaggio e i territori con le infrastrutture. E ha spostato i confini di ambiente e politica.
YouTube, TikTok e Instagram contribuiscono in maniera importante alle emissioni di CO2. Le azioni dei giganti del settore digitale per ridurre il danno ambientale rimangono fondamentali. E ognuno di noi può fare la sua parte.
Il settore turistico è responsabile di quasi il 9% delle emissioni globali di gas serra. Come si può ridurre l’impatto ambientale.