La sfida ambientale della Cina

Il governo cinese ha da tempo dichiarato guerra all'inquinamento, promuovendo la crescita di un'economia sostenibile e circolare. Con quali risultati?
Il governo cinese ha da tempo dichiarato guerra all'inquinamento, promuovendo la crescita di un'economia sostenibile e circolare. Con quali risultati?
Il mondo industriale ma anche il settore pubblico e quello dei servizi sta adoperandosi per una transizione a un modello circolare di economia, basato su riuso e riciclo, massimizzazione del valore d’uso ed estensione del tempo vita dei prodotti.
La COP25 non ha portato le risposte attese. L’architettura dell’Accordo di Parigi tiene ma serve un passo in più verso la decarbonizzazione nel 2020. Il ruolo dell’Italia.
La Cina continua la sua rapida corsa alla modernizzazione, superando in alcuni casi l’Occidente. La sicurezza ambientale adesso è una sfida tutta da vincere.
Una ricerca del World Economic Forum rilancia gli ecosistemi sostenibili che possono rivoluzionare la transizione verso un’economia low-carbon e circolare.
Per fermare il cambiamento climatico serve sequestrare l’anidride carbonica dal pianeta. Una soluzione arriva dalla Carbon Smart Circular Economy che attraverso il riciclo offre una nuova speranza per dare ossigeno alla terra.
Crescita demografica, aumento dell’anidride carbonica e consumi in ascesa sono i driver della scarsità dell’acqua. Oltre alle cifre dell’emergenza ci sono comportamenti da modificare. Perché la scelta di cibo, energia e perfino vestiti fa la differenza. Affronteremo il tema del water grabbing.