Adattarsi al clima: le città cambiano colore
Le aree urbane risentono più delle aree rurali del surriscaldamento globale. Il cosiddetto “effetto isola di calore” può aumentare le temperature di 4-5 gradi centigr
Due cose sono prioritarie: essere in buona salute e diventare più ricchi. Non è una provocazione ma una scelta di razionalità. Ecco perché.
Nel mio ultimo intervento spero di aver chiarito un punto: siamo sull’orlo del collasso climatico, con conseguenze “cataclismiche” – l’aggettivo è del Forum di Davos, non di Greta – imminenti; dobbiamo correggere la rotta subito. Ma se ci aspettiamo che la soluzione ci venga dall’alto, magari dalla CoP e da tutti i governi e organismi che vi si radunano, possiamo già scriverci l’epitaffio.
I negoziati climatici – le CoP per intenderci – rimangono utilissimi, insostituibili. Ma da soli non fanno progredire il cambiamento alla velocità necessaria. Deve scendere in campo – non può più aspettare se ci tiene alla vita, perché di questo si tratta – il vero decisore finale dell’economia, ovvero i consumatori come io e te. Non ci sono più scuse: fino a poco tempo fa il cambiamento climatico era accertato e misurato dalla scienza, ma non toccava le nostre vite; dopo il 2023 delle alluvioni alternate a siccità catastrofiche, dei raccolti persi, delle foreste in fiamme, dappertutto, abbiamo un piccolo antipasto di quello che ci aspetta.
I governi e l’ONU possono fare poco: trattati, leggi, tasse, incentivi che sono solo pezzi di carta se non stimolano il cambiamento dell’economia. Sta accadendo – anche grazie alle CoP – ma troppo lentamente. Completiamolo noi questo cambiamento. Non siamo impotenti, non siamo gocce nell’oceano, siamo quelli che decidono cosa si produce e come si produce. E se noi diciamo no, non c’è finanza o marketing che tenga.
Cosa dobbiamo fare? Solo due cose che mi propongo di spiegare nel dettaglio, una per una, durante il 2024.
Dobbiamo:
Stiamo distruggendo il nostro futuro perché non vogliamo essere più ricchi, salutari, felici e longevi. Siamo davvero la specie razionale? Se diventiamo liberi – liberati dalla schiavitù di apparenze inutili e intossicazioni superflue, questo ci chiede Madre Terra – possiamo salvarla. Spiegherò tutto, passo per passo, gesto per gesto, come funziona, ostinatamente nei miei post del 2024. Se ci stai anche tu, forse ci salviamo la pelle.