Perché serve un’educazione digitale
Come riconoscere allora il contenuto prodotto da un uomo da quelli creati dall’Intelligenza artificiale? Al momento non c’è una vera risposta e mancano ancora regole certe.
Come riconoscere allora il contenuto prodotto da un uomo da quelli creati dall’Intelligenza artificiale? Al momento non c’è una vera risposta e mancano ancora regole certe.
C'era una volta ELIZA, il primo software di analisi del linguaggio umano che segnò l'inizio di un'avventura tecnologica nel mondo cambiando il modo di relazionarci. Dove potremo arrivare adesso?
Cosa potrebbe succedere se l’IA super-potente fosse in grado di realizzare robot super-umanoidi? Smetteremo di lavorare?
Dopo il successo di Chat-GPT, le big tech del digitale hanno lanciato la volata all’intelligenza artificiale generativa che promette di rivoluzionare diversi ambiti dell’economia.
L’esplosione digitale, con la possibilità di pianificazioni mirate su target specifici e con l’Intelligenza artificiale che renderà il tutto ancor più raffinato, ha fatto riscoprire il fascino e l’efficacia della pubblicità.
Molta produzione musicale è già, se non direttamente creata, quanto meno modellata dal pugno di ferro degli algoritmi. Dobbiamo rassegnarci a una creatività artistica ridotta a una serie di parole di chiave?