Fatto è meglio che perfetto
Quando ho deciso di lanciare il mio business sul mercato nel 2020, volevo che tutto fosse perfetto. La feroce competizione che caratterizza il mondo che avevo deciso di abbandonare
Avete iniziato l’anno un po' stancamente e cercate nuove motivazioni? Il goal gradient effect è la soluzione per un download della voglia di fare senza intoppi. Anche in tempo di pandemia.
Siete già esausti per un 2020 che di certo non ha lesinato sugli imprevisti e volete trovare nuovi slanci e nuovi propositi? Un meccanismo abbastanza noto nelle scienze comportamentali per implementare la motivazione e che può fare alla bisogna anche in tempo di pandemia fa riferimento alla goal gradient effect. In che cosa consiste?
Facciamo vedere subito un’immagine:
Sul piano cartesiano è rappresentata la velocità di un corridore che fa tanti giri in una gara di mezzofondo. Avete in mente le gare alle Olimpiadi? Che so, i 5 mila metri per fare un esempio. Si parte forte, tutti in gruppo, con la bella energia di chi ha tutta la birra in corpo; poi si raggiunge la velocità di crociera e, a mano a mano che le energie cominciano a scarseggiare, il ritmo rallenta. Arrivati però all’ultimo giro, chi è davanti comincia ad alzare l’andatura e in vista del traguardo ci si gioca la vittoria con uno sprint all’ultimo respiro. Ecco, il Goal Gradient sta tutto in questa metafora qua: in prossimità del traguardo, la motivazione a raggiungerlo sale e ci spinge a dare il massimo.
Rendere il traguardo il più possibile visibile, dunque, è compito di un bravo designer comportamentale. Nel marketing e in generale nelle scienze comportamentali questo meccanismo viene sfruttato per indurci a qualche azione: il caso classico è quello delle card dei caffè o delle pizze di asporto in cui, ogni 10 consumazioni, se ne ottiene una gratis. E dove sta il trucco?
Il solo fatto di vedere il proprio avanzamento verso la meta, ci spinge ad aggiungere un altro tassello. E un altro ancora. È come quando vediamo salire la barra di download e avvicinarsi la soglia del 100: la fibrillazione per il file pronto all’uso non ci fa stare nella pelle. Come avvicinare il download della nostra motivazione a 100?
Un modo è appunto quello di segnare le tappe di un percorso e di evidenziare il senso di progresso sullo stesso. Prendete un altro esempio, il profilo di Linkedin: se notate, la piattaforma vi manda dei messaggi ispirati proprio al goal gradient effect.
Più ci avviciniamo alla meta e più vogliamo raggiungerla: è la sensazione vecchia come il mondo dell’ultimo km che non finisce mai (e non finisce mai perché lo sentiamo tutto). È appunto la salienza di quanto poco serva per avvicinarsi al traguardo.
In tempi di pandemia e con una campagna vaccinale in corso, può essere fondamentale cadenzare le tappe e, soprattutto, rispettarle, magari con accelerazioni sul ruolino di marcia che diano il senso di una meta prossima: l’amministrazione Biden ha cominciato proprio così, con una strategia comunicativa che annuncia obiettivi ambiziosi e segna il percorso. Per un download della motivazione che proceda spedito e senza intoppi.