L’industria predittiva vale di più

L’industria predittiva vale di più

Giulia Baccarin

L’ingegneria e la tecnologia al servizio della competitività delle piccole e grandi imprese. Come funziona il progetto Mipu che porta per mano il sistema produttivo italiano verso l’industria 4.0.

Giulia Baccarin

Imprenditrice

mprenditrice e innovatrice italiana. Laureata in ingegneria, studia e lavora a Milano, Londra, Parigi e Tokyo, dove si ferma alcuni anni. A 27 anni torna in Italia e fonda la branch italiana di I-Care, azienda proprietaria del brevetto Wicare, oggi leader in Europa nella manutenzione predittiva con 150 ingegneri in 9 paesi. Nel 2012, spinta dal desiderio di promuovere e sostenere i giovani talenti in Italia, insieme a Giovanni Presti a Salò fonda MIPU, acceleratore di imprese innovative con circa 50 dipendenti che attraverso intelligenza artificiale, machine learning e data science trasformano le aziende tradizionali in imprese 4.0 connesse e predittive. Si occupa anche di temi legati al riconoscimento e promozione del ruolo delle donne nello STEM e all'etica dell'intelligenza artificiale, raggiungibile solo con comunità scientifiche inclusive e rispettose della diversity di genere e provenienza che programmino un futuro migliore e sostenibile.​