La società dei poli opposti
L’inondazione di Valencia ha ben evidenziato i pericoli di una gestione territoriale in cui pochissimi erano decisori e concentrati su altri obbiettivi, mentre i molti, e veri co
“Vendimi questa penna” è una delle battute più iconiche della storia del cinema contemporaneo e il mantra di ogni commerciale.
A pronunciarla è il personaggio di Jordan Belfort, broker di Wall Street, interpretato da Leonardo di Caprio nell’iconico – scusate la ripetizione ma non potrei definirlo diversamente – The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese.
Nella scena in questione, Belfort sfida un gruppo di amici a vendergli la famosa penna. Dopo numerosi tentativi falliti, uno di loro gli sottrae la penna e lo invita a scrivere il suo nome su un pezzo di carta. Nel momento in cui Di Caprio si guarda intorno alla ricerca di qualcosa con cui scrivere, il promettente salesman esclama: «Non hai più una penna. Domanda e offerta». Questa scena ci aiuta a comprendere che spesso, presi dall’entusiasmo di presentare le caratteristiche e i vantaggi di un prodotto, tendiamo a trascurare cose ancora più importanti, come la necessità di soddisfare un bisogno.
Ma facciamo un passo indietro. Come molti di voi ricorderanno – e se così non fosse, sapete già che film recuperare stasera – prima di diventare uno dei broker più famosi del grande schermo, Belfort era un venditore a domicilio di carne e frutti di mare. Prima di saper vendere bene, ha saputo vendersi bene. Del resto, tutti i più grandi salesmen della storia hanno questa straordinaria abilità. Vi siete mai chiesti come, negli anni ‘80, un famoso imprenditore milanese sia riuscito a strappare il monopolio dell’intrattenimento alla RAI e a eliminare la concorrenza – le numerose televisioni private esistenti all’epoca – conquistando pubblico e ascolti?
È andata più o meno così: il suo braccio destro, Marcello dell’Utri, organizzava vere e proprie sessioni di studio per tutti i salesmen di Publitalia ‘80.[1] Se il cliente amava Platone, il venditore doveva conoscere il Simposio a memoria. Berlusconi stesso sapeva esattamente cosa volessero gli italiani in quegli anni – aveva intercettato un bisogno e provava a soddisfarlo con la televisione privata.
Che tu sia un salesman, un manager in un’azienda o un ragazzo alla ricerca di un nuovo lavoro, ricorda di seguire questi quattro consigli per vendere e venderti bene.
Senza troppi spoiler, la storia di Jordan Belfort non finisce benissimo. Per evitare un finale a strisce, senza stelle, è dunque necessario seguire un ultimo consiglio: don’t oversell it! – non vendere cose che al cliente non servono ed evita di creare aspettative che non potrai soddisfare.
Se non parli cinese, non metterlo nel CV.
[1] “Il giovane Berlusconi”, regia di Simone Manetti, Italia, 2024.