Lo sviluppo del software con la GenAi
Alcune considerazioni sull’impatto della GenAI negli ambienti di sviluppo collaborativo: dall’Hackathon alla pratica quotidiana degli sviluppatori software. Hackathon
Le nuove tendenze impongono l’offerta di una rete di servizi che consentano all’utente di usufruire di un pacchetto costruito su misura delle proprie esigenze. La strada scelta dal Gruppo Unipol.
La nuova era della mobilità passa attraverso l’integrazione dei servizi: assicurazione, NLT, riparazione danni e anche telepedaggio tutti forniti da un’unica Compagnia. L’obiettivo è quello di offrire un ecosistema completo, ricco di opportunità, quasi su misura, a cui rivolgersi a 360 gradi per muoversi dal punto A al punto B. Perché oggi la mobilità rappresenta un’esigenza sempre più variegata nella quale ogni utente esprime sé stesso con il proprio bagaglio di esigenze ovviamente ma anche di valori e di convinzioni.
Un esempio di questo nuovo modo di concepire l’offerta legata dalla mobilità è rappresentato proprio dalla strategia perseguita dal Gruppo Unipol che di recente ha lanciato UnipolMove, il dispositivo, realizzato da UnipolTech, la società del Gruppo che progetta ed eroga servizi telematici. UnipolMove consente il pagamento del pedaggio autostradale e di una serie di ulteriori di servizi legati alla mobilità: multe, bollo, parcheggi, Area C a Milano e rifornimento di carburante. Questa novità, che di fatto pone fine al monopolio di un singolo operatore, rappresenta il punto di arrivo di un lungo percorso iniziato più di quindici anni fa quando la Compagnia ha inaugurato l’era della telematica assicurativa inventando la scatola nera. Oggi sono circa otto milioni i dispositivi installati in Italia e oltre quattro portano il marchio Unipol. Secondo Giacomo Lovati, Chief beyond insurance officer del Gruppo Unipol, con il lancio del telepedaggio si intende replicare il successo della black box. L’obiettivo, infatti, sarà quello «di raggiungere i due milioni di clienti in tre anni sfruttando l’enorme bacino di utenza rappresentato dai dieci milioni di clienti che hanno sottoscritto una polizza assicurativa».
UnipolMove si aggiunge così a quel variegato puzzle che rappresenta l’ecosistema di mobilità targato Unipol, una vasta rete di opportunità e servizi legati fra loro che coniugano innovazione e flessibilità al passo con i tempi. In questa direzione si muove, per esempio, anche il noleggio a lungo termine. In un mondo in cui la proprietà del veicolo inizia a essere considerata obsoleta, UnipolRental gestisce ad oggi oltre 65 mila veicoli potendo contare sulla capillarità di un network che assicura la copertura dei bisogni del consumatore lungo tutto il ciclo di vita dell’auto grazie all’offerta di servizi, assistenza e telematica (carrozzerie, officine, assistenza stradale). L’obiettivo è quello di mettere a disposizione vetture elettriche per gli spostamenti a corto raggio garantendo la disponibilità di una vettura a motore termico nei rari casi in cui serva, come per esempio per le vacanze estive quando la lunghezza degli itinerari cresce considerevolmente. Complementare a questo servizio è stata l’acquisizione di Cambiomarcia.com, la piattaforma specializzata nella vendita di vetture a fine ciclo di noleggio. Sempre rimanendo nell’ambito del mercato dell’usato si segnala Tenutabene.it, il potale di acquisto e vendita tra privati basata su trasparenza e meritocrazia: la visibilità del proprio annuncio, infatti, non si paga ma si guadagna attraverso la completezza e la certificazione delle informazioni con un focus specifico sulle immagini scattate da un fotografo professionista che, inviato a domicilio, provvederà anche a verificare le condizioni del veicolo. Completa la galassia dei servizi per l’automobilista che abbia intenzione di mettere in vendita la propria vettura anche il portale Autostimo.it. Su questo sito chiunque ha la possibilità di ottenere una valutazione della propria autovettura inserendo targa e altre informazioni relative ad allestimento e chilometraggio.
Quando si parla di mobilità oggi non si può prescindere da quell’approccio “dolce” che consiste in una tipologia di spostamenti su mezzi a bassissimo o zero impatto ambientale come monopattini e biciclette, una tendenza in rapidissima crescita con lo scoppio della pandemia e oggi consolidatosi anche grazie a interventi legislativi a livello nazionale e alla realizzazione di infrastrutture più adeguate nei grandi centri urbani. Nasce così Cambiobike.it, il portale per la vendita di bici elettriche, che aggiunge all’offerta Unipol quella micromobilità sostenibile ed economica che sta sempre prendendo più piede. Il servizio, concepito nel 2020 e lanciato in tempi record nell’aprile 2021, punta a colmare il divario che l’Italia sconta nei confronti del resto d’Europa nella diffusione di questi mezzi di trasporto innovativi. Per questo motivo l’esperienza di acquisto su Cambiobike parte da una scelta accurata dei migliori produttori italiani e internazionali che coniugano affidabilità e design. Questa nuova azienda propone un sistema di vendita completamente innovativo: la bici acquistata online a piccole rate fra i 70 e i 150 euro al mese viene consegnata a casa gratuitamente e il servizio prevede anche l’assistenza a domicilio. Ogni anno, inoltre, si può scegliere se tenerla, cambiarla o restituirla. Una sorta di bike leasing? Non proprio come ha spiegato al Corriere della Sera Nicola Giunchi, ad di Cambiobike: «Non possiamo dire che sia un esempio puro di leasing ma il concetto è quello. Nel mercato automobilistico, la proprietà del mezzo rimane alle società di leasing mentre nel nostro caso gli utilizzatori delle ebike sono anche proprietari».
Potenza dei big data. L’ecosistema di mobilità firmato Unipol, infatti, non potrebbe esistere senza un oculato uso delle informazioni digitali relative ai clienti. Come ha spiegato Lovati in un’intervista al Corriere della Sera «grazie ai dati raccolti possiamo segmentare la clientela in maniera importante e questo ci permette di fare proposte e offrire servizi con precisione chirurgica».