Disability Management : gestire le diversità

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 Disability Management : gestire le diversità

Un approccio globale e un grande impegno all’ascolto sono i punti chiave della strategia del Gruppo Unipol nel Disability Management. Quali sono le iniziative e gli eventi e il ruolo di UNICA, la Corporate Academy del Gruppo Unipol.

Un approccio globale e un grande impegno all’ascolto sono i punti chiave della strategia del Gruppo Unipol nel Disability Management. Quali sono le iniziative e gli eventi e il ruolo di UNICA, la Corporate Academy del Gruppo Unipol.

L’idea di un’attività dedicata di Disability Management all’interno del Gruppo Unipol nasce ad inizio del 2017 e si innesta in una consolidata cultura di attenzione del Gruppo alle tematiche del Welfare. Dal novembre dello stesso anno è stata istituita formalmente la figura del Disability Manager, affidandone l’incarico al Responsabile della Funzione Normativa del Lavoro, in staff alla Direzione Risorse Umane, che ha consolidato e sviluppato le attività di sostegno al personale con disabilità.

Il fine principale delle attività di Disability Management è quello di offrire un approccio globale, coerente e progressivo a supporto dei dipendenti con disabilità per minimizzare l’impatto dell’invalidità sulla capacità di partecipare all’ambiente di lavoro. L’obiettivo generale è, quindi, quello di definire una politica aziendale coordinata, basata sull’ascolto e sulla proattività, che aiuti a gestire i casi di disabilità nel modo più equo ed efficace possibile.

Le azioni di Disability Management si svolgono simultaneamente su differenti piani: da una parte mediante la promozione di iniziative ed eventi che coinvolgono parte della collettività aziendale per aumentare la sensibilizzazione, l’informazione e la formazione sulle tematiche della gestione della disabilità sul luogo di lavoro, dall’altra con la positiva attuazione di azioni rivolte alla gestione concreta della disabilità sul luogo di lavoro, dalla fase di assunzione, attraverso l’accompagnamento in un percorso di inserimento adeguato, alla disabilità intervenuta durante il periodo lavorativo.

L’obiettivo è il concreto miglioramento delle condizioni di benessere organizzativo delle persone con disabilità in ottica di empowerment individuale.
Il Disability Management si connota in questo senso come un insieme di progetti e di azioni mirate a identificare e superare le difficoltà che impediscono alle persone con disabilità di partecipare e contribuire attivamente alle dinamiche professionali e beneficia dell’attiva partecipazione  di numerose altre funzioni aziendali, dalla Gestione del Personale ai responsabili di Linea, dalla struttura di Formazione del Gruppo – Unipol Corporate Academy – alla Direzione Servizi Informatici, in un costante rapporto di collaborazione per identificare e organizzare i supporti necessari ad affrontare e risolvere i problemi.
Tali azioni hanno generato effetti sia sulla collettività della popolazione aziendale sia nei confronti dei singoli colleghi direttamente interessati. Nello specifico: 

Sono stati realizzati numerosi interventi di formazione sulla cultura inclusiva verso la disabilità, tra cui:

  • Progetto Ma.Po. «Conoscere la disabilità: metodi, strumenti e tecnologie per il mantenimento del posto di lavoro»: il progetto, attraverso una serie di incontri di formazione e di sensibilizzazione di una ampia platea di colleghi di differenti aree aziendali ha avuto la finalità di sostenere il mantenimento del posto di lavoro delle persone che nell’arco della loro vita lavorativa hanno sviluppato una malattia cronica a carattere neurologico come la Sclerosi Multipla;
  • percorsi di formazione di dirigenti e responsabili di risorse;
    giornate di approfondimento specifiche dedicate alla Commissione Pari Opportunità;
    sensibilizzazione di colleghi con disabilità;
  • formazione mirata alle persone con disabilità: fra gli altri, è stato avviato un progetto pilota di formazione di una persona con disabilità nell’ambito del percorso di certificazione dei Docenti Unipol (Train the Trainer);

Sono stati attivati accordi individuali di smart working “personalizzati“.

Sono stati definiti – laddove possibile – percorsi di riconversione verso nuovi ruoli professionali.

Sono stati individuati “adattamenti ragionevoli” a supporto di persone con patologie degenerative e ingravescenti, con fornitura e dotazione di tecnologie assistive specifiche e relativa formazione.

Durante il percorso è emersa sempre più chiaramente la connotazione del Disability Management come ruolo trasversale a diversi ambiti e come attività che necessitava di competenze nuove in un contesto dove la diffusione delle nuove tecnologie incide significativamente sull’organizzazione del lavoro e sulle possibilità di supportare le persone con disabilità.

I principali risultati emersi hanno evidenziato l’efficacia dei seguenti aspetti:

  • la necessità del coinvolgimento dei manager e i responsabili delle persone affinché i cambiamenti organizzativi contribuiscano ad una reale cultura dell’inclusione;
  • l’importanza della sperimentazione al fine di valutare e validare gli strumenti adottati e i risultati raggiunti;
  • il ruolo di “facilitatore” della formazione sulle caratteristiche specifiche delle disabilità.

Un altro contributo è stato altresì fornito dal costante confronto con le persone impegnate nel Disability Management in altre aziende, confronto che ha permesso scambi di esperienze sulle buone pratiche aziendali, ideate e già sperimentate in contesti differenti.

L’impegno di UNICA, la Corporate Academy del Gruppo Unipol, su Diversity e Inclusione

Nell’organizzazione di eventi e di momenti di formazione mirati all’inclusione ha un ruolo importante UNICA, la Corporate Academy del Gruppo Unipol, che è stata main sponsor e promotore di Global Inclusion dedicato al tema dell’inclusione nel mondo del lavoro. A questo evento sono stati collegati altri due momenti successivi, che riguardano specificamente UNICA:

  • il primo è stato HackDiversability, il primo hackaton formativo in Italia riservato a persone diversamente abili: che si è tenuto l’8-9 novembre 2019;
  • il secondo appuntamento è atteso al Centro Congressi di San Lazzaro di Savena (Bologna) il 26 novembre 2019 con un evento formativo denominato Generazione Unica, in partnership con Newton, aperto alle scuole con partecipanti di età tra i 16 e i 25 anni che lavoreranno secondo la logica già vista a Global Inclusion, con panel ed hub creativi.