Sudare duro o divertirsi: cosa ci motiva nella vita?

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Sudare duro o divertirsi: cosa ci motiva nella vita?

Spesso il valore del nostro lavoro viene associato alla dose di fatica che ne scaturisce. C’è un delicato equilibrio tra un’occupazione faticosa e divertimento. Trovare il cocktail ideale tra questi due ingredienti fa funzionare al meglio la nostra vita.

Che si tratti di vita professionale o privata spesso subiamo il retaggio culturale del “duro lavoro” come modalità imprescindibile per ottenere risultati validi. E certamente è vero che una certa dose di fatica sia necessaria per progredire nei nostri progetti di lavoro o famiglia. Ma il punto è che a molte persone capita di sbilanciarsi totalmente sul versante della fatica scordandosi che senza un po’ di divertimento e leggerezza si perde anche di efficacia.

Tutto questo, da un punto di vista psicologico, ha a che fare con la motivazione intrinseca ed estrinseca. Vediamo di cosa si tratta e soprattutto cosa possiamo fare per metterci nelle condizioni di dare il meglio di noi, sentendoci bene.

Come funziona la motivazione?

Possiamo definire la motivazione come una spinta emotiva capace di favorire un comportamento utile al raggiungimento di un obiettivo. La motivazione si distingue in intrinseca ed estrinseca. La prima è un atteggiamento guidato da ricompense interne, tipo essere motivati a fare una certa cosa perché è di per sé soddisfacente. Mentre la seconda implica una ricompensa esterna, tipo essere motivati a fare una certa cosa per ricevere un premio in denaro o evitare punizioni.

È normale trovarsi talvolta da una parte e talvolta dall’altra. Però, per funzionare al meglio, è importante coltivare la propria motivazione intrinseca nel fare un certo lavoro, svolgere un compito a casa, portare a termine un progetto. Questo ci permetterà di ottenere risultati migliori, fare meno fatica almeno da un punto di vista emotivo, e sentirci meglio.

Come favorire la propria motivazione intrinseca?

Vero è che la motivazione intrinseca dipende dal tipo di attività per cui stiamo cercando di motivarci. Ma sicuramente possiamo anche darci una spintarella nella direzione giusta per metterci sul binario della motivazione intrinseca e quindi portare a termine il nostro progetto, sudando sì, ma anche divertendoci un po’.

Ecco qui alcune strategie pratiche che possiamo mettere in atto per coltivare la motivazione intrinseca in ciò che facciamo:

  • Trova il significato di ciò che fai concentrandoti sul tuo valore e sullo scopo dell’attività
  • Cerca dei modi per rendere le attività più coinvolgenti per te stesso
  • Stabilisci obiettivi raggiungibili che si concentrano sulla padronanza di un’abilità, non su riconoscimenti esterni
  • Crea un elenco di cose che ti piace fare o avresti sempre voluto fare e scegli qualcosa da quest’elenco ogni volta che hai tempo
  • Prima di iniziare un’attività, visualizza un momento in cui hai provato orgoglio e concentrati su quei sentimenti mentre lavori per portarla a termine.

Quindi, in conclusione, sudare sì talvolta è parte della vita, ma ricordiamoci che è molto più efficace coltivare la nostra motivazione intrinseca per stare e funzionare meglio.

Digital wellness coach, mindfulness trainer e psicologa. Aiuta le persone a costruire e coltivare il proprio equilibrio interiore nell’era dell’iper-connessione digitale. Nei suoi percorsi e masterclass guida in particolare professioniste e professionisti a migliorare le proprie abitudini per avere più focus, tempo e benessere mentale. Organizza anche ritiri digital detox in cui accompagna gruppi di persone a disconnettersi per riconnettersi a sé.