La società dei poli opposti
L’inondazione di Valencia ha ben evidenziato i pericoli di una gestione territoriale in cui pochissimi erano decisori e concentrati su altri obbiettivi, mentre i molti, e veri co
Il 60% degli intervistati fra i 16 e i 35 anni si ritiene appagato dalla propria occupazione, un dato in crescita rispetto al 2023. I risultati della ricerca Generationship 2024 di Unipol Changes realizzata da Kkienn su un campione di Millennials e Generazione Z.
La situazione lavorativa ed economica delle nuove generazioni italiane è notoriamente critica: tassi di disoccupazione elevati, entrata ritardata nel mercato del lavoro, precariato diffuso, retribuzioni basse.
I giovani hanno reagito a questa situazione come hanno potuto:
Nell’ultimo anno e mezzo, la situazione del mercato del lavoro è un po’ migliorata: è aumentata l’occupazione totale e si è ridotta la disoccupazione giovanile. Contemporaneamente l’allarme inflazione è rientrato.
Il sentiment dei giovani ha subito beneficiato di questi cambiamenti:
Ciò che non è cambiato è la propensione dei giovani a guardarsi attorno e a cercare attivamente alternative, nella speranza di trovare un lavoro più sicuro e/o pagato meglio. Se le imprese non verranno incontro a questi bisogni di base, la Great Resignation continuerà.