La battaglia del clima sotto l’ombrellone

Environment


La battaglia del clima sotto l’ombrellone

L’ultimo libro di Michael Mann suggerisce che parlare di sostenibilità vuol dire entrare in guerra. Anche leggendo in spiaggia.

alia dei veleni e i sacerdoti-simbolo della battaglia ambientalista”, un libro-inchiesta che ripercorre alcune delle vicende simbolo della nostra battaglia con il clima.

Siccome clima, ambiente, salvaguardia degli equilibri del pianeta sono ormai (o dovrebbero essere) parole d’ordine tanto per i cittadini quanto per le imprese, chiudiamo questa rassegna con una segnalazione che si potrebbe considerare quasi un assist proprio alle imprese. Specie a quelle che non solo intendono agire in modo concreto ed efficace su tutti questi fronti, ma che vogliono anche comunicare in modo appropriato ciò che fanno. Partendo dalla considerazione che oggi è impossibile pensare a una comunicazione aziendale efficace che non integri, in maniera tra l’altro consistente, le istanze ambientali. Perché il mercato questo chiede. “Oltre il greenwashing. Linee guida sulla comunicazione ambientale per aziende sostenibili, credibili e competitive, curato da Fabio Iraldo e Michela Melis, accademici esperti di comunicazione e marketing, intende appunto orientare le aziende che vogliono fare del green una leva strategica fondamentale stando però ben alla larga da ciò che, anche quando ve n’è solo il sospetto, può distruggere in un attimo una reputazione faticosamente costruita nel tempo: il greenwashing, appunto. Un altro temibile e subdolo avversario a cui, nell’interesse di tutti, occorre fa​re davvero la battaglia per il nostro clima.

Giornalista, blogger, storytweeter. Laurea alla Bocconi. Da metà anni ’90 segue il dibattito sui temi di finanza sostenibile, csr, economia sociale. Blogga su mondosri.info. Homo twittante.​​​​