Dieci regole per un Natale eco-sostenibile

Environment


Dieci regole per un Natale eco-sostenibile

Un piccolo decalogo per colorare il Natale di verde e renderlo veramente una festa per tutti, Pianeta compreso.

​​​La festività più attesa dell’anno è ormai alle porte: il Natale ( ci auguriamo un Natale eco-sostenibile) con la sua atmosfera, le luci, i colori, la gioia nello stare insieme è sicuramente la ricorrenza più amata da adulti e bambini. Ognuno con le proprie tradizioni e usanze cerca di rendere questa giornata indimenticabile, ma c’è qualcosa che nelle case di tutti non deve mancare, neanche in questo magico momento: il rispetto per l’ambiente. Ecco, quindi, un piccolo decalogo per colorare il Natale di verde e renderlo veramente una festa per tutti, Pianeta compreso.​

Si inizia con l’albero di Natale

L’ingresso nelle case dell’albero di Natale dà il via ufficialmente al periodo natalizio, ed è proprio da qui che inizia il nostro viaggio per un Natale eco-sostenibile : meglio un albero vero o finto? In molti purtroppo ritengono ancora che un abete finto, in quanto riutilizzabile, sia la scelta più ecofriendly, ma non è così. È sufficiente sottolineare come solo le emissioni legate alla loro produzione e smaltimento siano pari a 4 volte quelle di un albero vero (dati PEFC Italia). Se quindi dovete acquistarne uno nuovo la scelta amica dell’ambiente non può che ricadere su un abete vero, da piantare una volta finite le feste in giardino o da consegnare in appositi centri di raccolta che lo metteranno a dimora, se in buona salute, in luoghi adatti alla sua crescita.
Se però in casa avete già un albero finto utilizzatelo il più possibile in modo che il sacrificio fatto dal Pianeta non sia stato vano.

Luci a minimo impatto

Le luci dell’albero sono croce e delizia di questo periodo: bellissime da vedere, ma costose sia per il portafoglio, alzano in modo vertiginoso la bolletta energetica, sia per l’ambiente, a causa delle emissioni legate alla produzione di energia.
Se avete acquistato un albero vero sarebbe meglio non utilizzarle perché per garantirgli una lunga esistenza è opportuno procedere periodicamente ad irrorare, con l’impiego di un nebulizzatore, i suoi rami.
Se però alle luci proprio non sapete rinunciare sia che l’albero sia finto o vero dite addio a quelle che oramai conservate da anni e acquistatene di nuove a led, magari alimentate da mini-pannelli solari se l’albero è posizionato all’esterno della casa. Un grande risparmio per voi e l’ambiente E se si rompono? Sono RAEE, vanno smaltiti nella raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici, non nell’indifferenziato.

E per le decorazioni? Addobbi Green

Regola generale è quella di riutilizzare le decorazioni che già si possiedono senza effettuare nuovi acquisti. Se però volete dare un tocco di novità al vostro abete potreste procedere con il fai da te, magari facendovi aiutare dai bambini. Cosa fare? Potreste preparare delle caramelle da racchiudere in sacchettini da appendere all’albero oppure realizzare le famose collane di pop-corn che si vedono in numerosi film natalizi d’oltre Oceano.
La vostra fantasia si potrebbe poi sbizzarrire e creare nuove decorazioni donando una seconda vita a nastri, ritagli di stoffa, vecchi giornali, bastoncini di legno che avete già in casa. Pensate alla soddisfazione di appendere all’albero qualcosa realizzato da voi.

Una tavola di Natale eco-sostenibile

Decorato l’albero e la casa è il momento di procedere agli acquisti sia dei regali che del cibo da portare in tavola. Uno shopping per molti fatto con l’uso dell’automobile privata che comporta in questo periodo un aumento del traffico stradale e delle emissioni di CO2.
Per un Natale eco-sostenibile e che consenta di assaporare appieno la sua atmosfera non sarebbe meglio fare una bella passeggiata tra le vie decorate per le feste? Magari rivolgendovi per gli acquisti ai negozi di quartiere? In alternativa per le distanze più lunghe potreste utilizzare la bicicletta, ma se il tempo non lo permette allora la soluzione migliore sono i mezzi pubblici.

Ma cosa mettere sotto l’albero? Regali homemade

Tra i regali più apprezzati ci sono quelli creati con le proprie mani.Dal più classico dei bigliettini, passando per la realizzazione di oggetti di decoro per la casa, prodotti riutilizzando materiali che già sono in vostro possesso, fino ai lavori con ferri e uncinetto come presine sciarpe e cappelli, usando filati di recupero, le idee certo non mancano. Se non sapete da dove partire, vi consigliamo di seguire i consigli della green influencer Lucia Cuffaro che sul suo portale spiega come realizzare un Natale veramente green partendo dal riuso.
Il dono è per un amante dei dolci? Biscotti oppure delle marmellate preparate nella vostra cucina renderanno sicuramente felici chi li riceverà.

Un dono anche per l’ambiente

Avete mai pensato di regalare l’adozione simbolica di una tartaruga marina (come consente il progetto Tartalove)? Oppure di un alveare (qui vi soccorrerà 3Bee) per supportare api e apicoltori? Voi e la persona cara che riceverà il regalo potrete così fare un gesto concreto per specie in pericolo, a supporto della biodiversità della Terra.
Stessa cosa per chi decide di regalare, al posto della classica pianta da appartamento, un albero. Come fare? Attraverso le iniziative che consentono di donare alberi che poi andranno a riqualificare le aree verdi del nostro territorio. Sono numerose le campagne di forestazione che consentono tramite il loro portale di scegliere non solo la specie della pianta, ma anche il luogo dove questa verrà messa a dimora. Un regalo inaspettato dall’importante valore ambientale

Il pacchetto senza rifiuto

Ricevere un dono a Natale fa sempre piacere e il momento di scartarlo è emozionante, il problema? La carta regalo, la cui funzione si concentra in pochi minuti diventando ben presto un rifiuto. Anche in questo caso le soluzioni green non mancano per evitare che la tradizione dello scambio dei doni finisca per fare la “festa” all’ambiente.
Innanzitutto, per impacchettare potreste utilizzare la carta o le buste regalo conservate dalle festività degli anni passati. Alternativa quella di fare pacchetti con stoffe che avete in casa o carta colorata recuperata da vecchi giornali chiudendo il tutto con nastri o cordicine. Un’idea originale è quella di fare due regali in uno, incartando il dono in una shopper riutilizzabile o in un sacchettino di tela. Successo garantito e nessun rifiuto.

La tavola delle feste

Nei giorni di festa dove si è soliti riunirsi con parenti e amici è forte cedere alla tentazione di utilizzare prodotti usa e getta per preparare la tavola. Sicuramente una mise en place che vede protagonista il servizio “buono” con piatti, posate e bicchieri lavabili è da preferire, ma quando non è possibile? La scelta non può che cadere su stoviglie che siano certificate biodegradabili e compostabili. Queste non solo rispettano l’ambiente ma hanno l’ulteriore vantaggio che possono essere direttamente conferite nella frazione umida insieme agli scarti di cibo. Grazie poi agli impianti di compostaggio verranno trasformate in compost, un ottimo concime per le piante e un dono per l’ambiente.

Quali pietanze portare in tavola? Il giusto eco-menù

Ogni regione ha le proprie tradizioni sul cibo da servire, ma qualunque siano le pietanze con le quali delizierete i vostri ospiti l’importante e che siano amiche dell’ambiente, come fare? Baste porre attenzione ai prodotti che si utilizzano per creare un Natale eco-sostenibile. Prediligete ingredienti del vostro territorio a km0, di stagione e se possibile biologici, non solo sono più gustosi ma ridurrete nettamente l’impronta ecologica della tavola.
Importante poi non esagerare con le quantità. Durante il Natale (ma anche nelle altre festività) si è soliti portare in tavola tantissime prelibatezze in quantità superiori a quelle che si riescono a mangiare, con il rischio che gli avanzi finiscano nella pattumiera. Per evitare lo spreco di cibo in linea con un Natale eco-sostenibile è quindi importante organizzare il menù delle feste e procedere poi con una dettagliata lista della spesa così da acquistare solo il necessario. Quando inizierete ad accendere i fornelli cercate poi di cucinare porzioni ben misurate su l’appetito dei commensali.

A casa come al ristorante con la doggy bag

Oramai la doggy bag, la confezione predisposta dai ristoranti per far portare via ai clienti il cibo avanzato, è sempre più di moda quindi perché non avvalersi di questa possibilità anche in casa?
​Se dal cenone della vigilia o dal pranzo di Natale è rimasto del cibo offrite ai vostri invitati di portarne via un po’ con loro. Ne saranno sicuramente entusiasti potendo avere delle pietanze pronte per i giorni successivi e portando via un ricordo della magia delle feste. In alternativa potreste utilizzare gli avanzi per preparare nuove gustosissime pietanze…e che la festa continui.​

Specializzata su temi ambientali e sui new media. Co-ideatrice del premio Top Green Influencer. È co-fondatrice della FIMA e fa parte del comitato organizzatore del Festival del Giornalismo Ambientale. Nel comitato promotore del Green Drop Award, premio collaterale alla Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2018 ha vinto il prestigioso Macchianera Internet Awards per l'impegno nella divulgazione dei temi legati all'economia circolare. Moderatrice e speaker in molteplici eventi, svolge, inoltre, attività di formazione e docenza sulle materie legate al web 2.0 e sulla comunicazione ambientale.