Il futuro comincia oggi

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Il futuro comincia oggi

Il Gruppo Unipol ha una finestra aperta sul mondo che cambia con l’Osservatorio Reputational & Emerging risk. La nuova mappa si arricchisce di tre macro trend: intangibles, dark side della tecnologia e uomo aumentato.

Il Gruppo Unipol ha una finestra aperta sul mondo che cambia con l’Osservatorio Reputational & Emerging risk. La nuova mappa si arricchisce di tre macro trend: intangibles, dark side della tecnologia e uomo aumentato.

Il Futuro, o meglio i futuri, si pongono al centro dell’Osservatorio Reputational & Emerging Risk (R&ER), in un contesto esterno di crescente complessità e incertezza. Polarizzazione sociale, cambiamento climatico, malattie mentali, trasformazione della mobilità e delle città, intelligenza artificiale, blockchain, dati come nuova moneta di scambio: queste sono solo alcune delle sfide che il settore assicurativo e la società nel suo complesso dovranno affrontare e dalle cui modalità di gestione dipenderà la configurazione che il futuro potrà assumere in un orizzonte di medio-lungo termine.

L’Osservatorio R&ER è la finestra del Gruppo Unipol sul mondo che cambia: nasce dalla volontà del Gruppo di aprire le finestre per ascoltare, con un approccio olistico e strutturato, i segnali provenienti dall’ambiente esterno al fine di anticipare le possibili tendenze future e, per quanto possibile, guidarle. Infatti il miglior modo per prevedere il futuro è sempre quello di contribuire a costruirlo. Per dotarsi di una vista di lungo periodo, l’Osservatorio poggia su un modello predittivo consolidato, fondato sulla teoria dei Meeting Point elaborata dalla Prof.ssa Di Nallo dell’Università di Bologna, e su metodologie basate sulla scienza dell’anticipazione e dei futures studies, condotte attraverso la collaborazione con il Prof. Poli titolare della cattedra UNESCO sui sistemi anticipanti e Presidente di –skopìa.

Oltre 100 i temi emergenti mappati, 14 i macro trend nel radar, 12 i nuovi temi “to watch”, circa 30 gli indicatori quantitativi nel dashboard di monitoraggio: questi sono i numeri dell’edizione 2018 del Quaderno relativo ai Macro Trend emergenti del settore assicurativo, che è il frutto di un nuovo ciclo completo di analisi e che accompagnerà la prossima fase di pianificazione strategica a cui si sta accingendo il Gruppo.​
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La nuova mappa si arricchisce di tre macro trend: Intangibles, Dark side della tecnologia e Uomo aumentato-cyborg. Il macrotrend Intangibles, che ruota attorno al valore della leggerezza delle lezioni americane di Calvino, riguarda in particolare tre macro fenomeni. La metamorfosi degli attivi che da tangibili diventano sempre più intangibili. Secondo uno studio della società statunitense Ocean Tomo, oggi l’87% della capitalizzazione di borsa delle prime 500 società a livello mondiale è riferibile ad attivi intangibili. I nuovi beni da valorizzare e proteggere sono intangibili, come i dati, la reputazione, il tempo, il capitale umano e la proprietà intellettuale. Parallelamente si assiste ad un’evoluzione dei bisogni, che si spostano dalla sfera della sicurezza materiale a quella dell’autorealizzazione. Le nuove élite sono sempre più aspirazionali e spendono sempre più in beni non visibili e collegati a fini più alti e di lungo respiro come cure sanitarie esclusive, lo yoga e la meditazione per il benessere psico-fisico, esperienze uniche come viaggi in mete lontane e elitarie, servizi libera-tempo, soprattutto educazione per sé e i propri figli.

Cresce infine l’importanza della sostenibilità, intesa come capacità di creare valore nel lungo termine, allungando e ampliando la vista per considerare orizzonti temporali più estesi e includere e integrare anche aspetti extra-finanziari e intangibili che sono destinati a diventare sempre più una variabile competitiva. Per quanto riguarda il Darkside della tecnologia, cresce la consapevolezza del potenziale lato oscuro della tecnologia dovuto anche a quello che i sociologi definiscono la desincronizzazione dei sistemi: mentre il sistema della tecnologia si sviluppa con velocità esponenziale, il sistema normativo e educativo fanno fatica a tenere il passo abdicando al loro ruolo di guida. Ne derivano fenomeni di tecnodipendenza, vere e proprie patologie dalla “likemania” alla “nomofobia” e hikikomori fino al remote gambling, le deviazioni delle fake news, i dilemmi etici del rapporto uomo-macchina e i rischi di intrusione nella privacy. Infine, Uomo aumentato-Cyborg: in questo caso, nel guardare dalla finestra, ci siamo dotati di un cannocchiale perché si tratta di temi con minore maturità, ma a cui è opportuno prepararsi perché sono destinati a crescere di rilevanza in un futuro non così lontano. Il confine tra uomo e tecnologia è sempre più sfumato fino a scomparire: si assiste alla figura dell’uomo aumentato nella medicina, sia lato medico sia lato paziente, e nel lavoro. La prossima frontiera sarà l’uomo aumentato per potenziamento fisico e cerebrale. Tutto questo creerà nuove sfide, nuove opportunità, ma anche grandi rischi, in primis un forte incremento della polarizzazione sociale che è uno dei macro trend al centro della nostra mappa.

La visione olistica dell’Osservatorio Reputational & Emerging Risk è orientata a cogliere le interconnessioni tra i diversi macro trend di cambiamento ed è un elemento cardine dell’Osservatorio fin dalla nascita nel 2014. Il risultato è la lettura dei macro trend attraverso la mappa delle interconnessioni che ne analizza i legami di causa-effetto.

Restano rilevanti gli 11 macro trend emergenti già presenti nella mappa, confermati anche dai segnali di crescita degli indici del dashboard e arricchiti da nuovi temi “to watch”: dall’esplorazione dello spazio e il turismo spaziale al tempo sempre più liquido e con dinamiche differenti nelle sue poliedriche forme (quali il tempo per il lavoro, per gli spostamenti, per la formazione, per la sfera relazionale, per l’autorealizzazione) fino all’empowerment delle donne e allo spread generazionale.

Dei 14 macro trend che ora popolano il radar del Gruppo Unipol 7 hanno natura sociale perché al centro delle nostre analisi poniamo la persona e la società e attraverso questa lente focale analizziamo tutti i trend di cambiamento. L’Osservatorio R&ER si pone infatti l’obiettivo di mettere la cultura assicurativa del Gruppo, la sua conoscenza e i suoi strumenti di gestione del rischio al servizio dei bisogni emergenti delle persone in un mondo in costante e rapido cambiamento, assicurando nel tempo la sintonia tra le risposte del Gruppo e le mutevoli istanze degli stakeholder.​

​Responsabile dell'Osservatorio Reputational & Emerging Risk del Gruppo Unipol fin dalla sua costituzione. Risk Manager con anima umanistica che ama mescolare i saperi. Fotografa del divenire e appassionata sostenitrice dei futures studies e del pensiero integrato per la gestione di un contesto esterno di crescente complessità e incertezza. Si dedica con entusiasmo al tema del futuro, che concepisce come un sistema aperto e dinamico che si costruisce a partire dall'oggi.​