Gruppo Unipol si apre a nuovi orizzonti

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Gruppo Unipol si apre a nuovi orizzonti

Il futuro delle assicurazioni dipende dalla loro capacità di esplorare nuovi modelli di business e di ascoltare le esigenze dei clienti. Verso il Piano industriale 2022-2024 Opening New Ways.

Il Piano Industriale è un momento di vita aziendale fondamentale per capire a che punto si è, come si legge il cambiamento che corre sul mercato e come ci si vuole posizionare.
La pandemia ha accelerato un cambiamento radicale nelle abitudini dei consumatori, in particolar modo dei Millennial, del settore assicurativo. I clienti in generale sono più digitali e pur di avere servizi personalizzati sono disposti a condividere i loro dati e a considerare più attentamente metodi di acquisto alternativi. È evidente che la tecnologia sta sconvolgendo i modelli assicurativi tradizionali e da tempo Gruppo Unipol ha accolto questo cambiamento come un’opportunità.

Il percorso strategico del Gruppo Unipol negli ultimi 10 anni

I Piani industriali Unipol degli ultimi anni, dalla fusione Unipol-Fondiaria Sai in poi, hanno avuto una fisionomia ben precisa, studiata, progettata, frutto di un esame attento dei cambiamenti di mercato. Di triennio in triennio hanno guidato lo sviluppo di Unipol.

  • Il Piano Industriale del triennio 2013-2015 – il primo in cui il Gruppo Unipol ha iniziato il suo percorso di misurazione e gestione del capitale reputazionale – è stato incentrato sulla integrazione industriale post fusione Unipol-Fondiaria Sai e sulla semplificazione della governance aziendale, finalizzati alla creazione di un nuovo player, leader di mercato, affidabile tanto per i mercati finanziari quanto per le Istituzioni e  la pubblica opinione. Nello specifico, il Piano ha previsto importanti passi come la razionalizzazione del numero di società del Gruppo e la semplificazione societaria e azionaria che hanno portato al Gruppo Unipol così come lo conosciamo oggi, nonché investimenti per l’unificazione dei sistemi informatici, fra le altre cose.
  • Razionalizzata la struttura societaria e azionaria del Gruppo, con il conseguimento di sinergie significative, il Piano Industriale 2016-2018 UnipolToBe un triennio in cui il Gruppo ha stabilizzato il suo capitale reputazionale riducendone la volatilità e posizionandosi – per la prima volta – come prima compagnia del settore Finanziario per reputazione in Italia – si focalizza sulla razionalizzazione del comparto assicurativo e sulla ristrutturazione del comparto bancario.
    Il triennio 2016-2018 è stato decisivo per facilitare il perseguimento delle opzioni strategiche che si sono concretizzate nel triennio successivo: da un lato il potenziamento e la focalizzazione sul core business assicurativo, aggregato sotto il controllo di UnipolSai, con numerosi benefici in termini di coerenza ed efficacia nel governo degli indirizzi, il rinnovo del Patto con la rete agenziale che preserva il suo ruolo cruciale  e il piano di sviluppo delle black box, strategico per il futuro telematico delle assicurazioni. Dall’altro, la  riconfigurazione della presenza del Gruppo nel comparto bancario intesa come funzionale a una maggiore penetrazione dell’offerta assicurativa. Nel corso di questo triennio è stata rinnovata la partnership strategica con il Gruppo BPER Banca e Banca Popolare di Sondrio e perfezionata l’acquisizione del 19,9% di BPER.
  • Il Piano Industriale 2019-2021 Mission Evolve è stato per il Gruppo Unipol quello dell’innovazione: il Piano Industriale ha introdotto gli ecosistemi (Mobility, Welfare e Property). Mobilità, salute, domotica sono in sostanza i tre campi nei quali le compagnie assicurative sono chiamate a confrontarsi con servizi innovativi, a misura di utente, in una parola “versatili” nel senso più ampio del termine.

Altri pilastri importanti di questo Piano sono stati: lo sviluppo della bancassicurazione, della multicanalità per raggiungere una fetta sempre più ampia di clientela, senza dimenticare il miglioramento dell’offerta. Il triennio è stato anche caratterizzato dalla dinamica pandemica, che ha dato la possibilità al Gruppo di essere riconosciuto come player “caring” che si prende cura dei suoi clienti e delle sue persone.

Aumenta la fiducia degli stakeholder

Il risultato della lunga cavalcata decennale del Gruppo Unipol dal punto di vista strategico ha avuto ricadute concrete sugli stakeholder. In particolare, è stato riconosciuto l’impegno del Gruppo Unipol su tutti i piani e questo ha accresciuto la fiducia verso il Gruppo. Innovazione, Leadership e Performance sono i driver reputazionali che hanno trainato la crescita reputazionale negli ultimi 10 anni.
L’innovazione e gli effetti della tecnologia sono destinati a diventare sempre più dirompenti e il compito delle assicurazioni è quello di riuscire a capitalizzarne i benefici per creare connessioni più strette con i clienti, valorizzando da una parte i punti di forza e dall’altra offrendo servizi digitali on-demand, disegnati sulle esigenze dei diversi segmenti generazionali. Tutto questo senza dimenticare l’elemento umano che resta indispensabile per costruire un rapporto di fiducia anche in un mondo completamente digitalizzato.
​Il modello del futuro per il Gruppo Unipol parte da questo passato ed è contenuto nel Piano strategico 2022-2024 Opening New Ways che parte il 13 maggio 2022 ed è la sintesi di un percorso strategico che ha l’obiettivo di soddisfare anche le richieste più inedite dei consumatori.

​E' composta da giornalisti professionisti che danno vita al magazine digitale del Gruppo Unipol, capace di proiettarsi nel futuro, raccontandolo in ogni sua forma.