Lo sviluppo del software con la GenAi
Alcune considerazioni sull’impatto della GenAI negli ambienti di sviluppo collaborativo: dall’Hackathon alla pratica quotidiana degli sviluppatori software. Hackathon
Il discredito su istituzioni e partiti è un tratto comune secondo i dati dell'Osservatorio GenerationShip realizzato da Gruppo Unipol in collaborazione con Kienn. Anche la distinzione destra-sinistra non funziona più.
Il rapporto della politica italiana con i giovani è in crisi da tempo. Secondo i dati dell’Osservatorio Generation Ship 2023, le giovani generazioni attribuiscono alla politica i peggiori difetti, con un discredito che non risparmia nessuna istituzione né partito, e che determina una sfiducia radicale verso tutto e tutti.
Questo non induce le nuove generazioni ad impegnarsi per cambiare le cose, ma produce piuttosto un forte disinteresse, che non impedisce a molti di seguire online i fatti della politica e anche di partecipare alle elezioni, di firmare qualche petizione online o un referendum, ma senza convinzione e, soprattutto, senza fiducia sul fatto che serva a cambiare le cose.
Anche la distinzione destra-sinistra non funziona più, in quanto non riflette vere differenze nei programmi dei diversi partiti politi e molti giovani non sanno dire con certezza se sono di sinistra o di destra e, in caso di elezioni, cosa voterebbero.
Il rapporto con la democrazia è invece ancora solido: la maggioranza ritiene che sia il sistema di governo che più di ogni altro garantisce la pace e il progresso e non la cambierebbe con un regime autocratico, anche se questo fosse più dinamico dal punto di vista economico. Lo scarto fra sfiducia verso la politica italiana e fiducia nella democrazia è spiegato allora con il fatto che quello italiano non è un sistema pienamente democratico.
Nell’autunno del 2022 gli italiani hanno mandato al governo, con una larga maggioranza, l’alleanza di centro-destra, guidata da Giorgia Meloni. All’inizio del 2023, i sostenitori del PD hanno scelto come nuovo segretario Elly Schlein, candidata della sinistra del partito, attivista nelle battaglie ambientali e per i diritti delle donne e delle persone LGBT.
La dialettica destra-sinistra è tornata, quindi, al centro del dibattito politico, con una contrapposizione frontale fra i due schieramenti, che ha facilitato la lettura delle proposte politiche. La distinzione destra-sinistra ha riconquistato validità come grammatica per leggere le differenze (da 32% a 50%) e ha aumentato la chiarezza dei giovani circa il proprio essere di destra o di sinistra (da 42% a 50%).
Questo cambiamento ha influenzato positivamente una parte del pubblico giovanile, che ha manifestato un ritorno di interesse per la politica (da 32% a 41%).
Anche il rapporto di fiducia ne ha tratto qualche beneficio (gli sfiduciati sono calati dal 72% al 66%): la strada di un recupero resta però ancora lunga e non scontata.
All’opposto, il nuovo assetto politico ha avuto un impatto negativo sulla fiducia verso la democrazia, che è calata dal 56% al 49% (da 42% a 50%): può essere il riflesso della delusione dei giovani, che si riconoscono in maggioranza nelle forze dello schieramento di sinistra, per il risultato elettorale.