L’Italia che verrà costruirla insieme

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L’Italia che verrà costruirla insieme

Le storie delle imprese che hanno mostrato con tenacia e coraggio di superare questa delicata fase di mercato sono raccontate nel progetto targato UnipolSai che guarda al futuro. Ecco come.

Le imprese italiane stanno attraversando uno dei momenti più delicati degli ultimi decenni, innescato da un evento tanto dirompente quanto inatteso come una pandemia di portata globale. Eppure, molte di loro, nonostante il contesto sfavorevole, hanno dimostrato di saper far fronte alle difficoltà con una tenacia e un coraggio che meritano di essere riconosciuti, raccontati e valorizzati, al fine di costruire l’Italia che verrà.

​Siamo partiti da questa riflessione per immaginare L’Italia che verrà, l’iniziativa targata UnipolSai dedicata alle imprese italiane a alle loro storie di coraggio. Il nome dell’iniziativa, ovviamente, non è casuale, e nemmeno univoco. Perché da un lato contiene l’auspicio e l’ottimismo per la nostra Italia che verrà, dall’altro suggerisce una progettualità, un futuro da costruire. Ma quali sono i pilastri di questo futuro? Ne abbiamo individuati tre:​

  • giovani, perché le aziende che credono nel talento e lo valorizzano hanno una marcia in più;
  • l’innovazione, che vuol dire investimenti in ricerca e tecnologia ma anche una cultura aziendale aperta, orientata al welfare e favorevole al cambiamento;
  • il territorio, perché sono preziose le imprese che sanno promuovere il contesto economico, sociale, culturale e geografico in cui operano, in un dialogo costante e virtuoso con le comunità e gli stakeholder.

Sono questi i temi per cui invitiamo le aziende a candidarsi condividendo la propria esperienza: una Giuria selezionerà le 100 storie più distintive, scegliendo infine le tre – una per ogni ambito di monitoraggio – che si saranno distinte maggiormente. Il progetto è rivolto a tutte le imprese italiane con fatturato superiore ai 10 milioni di euro e almeno 50 dipendenti, ed è realizzato insieme a partner di rilievo come CONFAPI, NOMISMA e Il Sole 24 Ore.

A tutte le imprese ammesse, UnipolSai riserverà una polizza di tutela legale gratuita e l’accesso a una piattaforma dedicata per poter scegliere corsi di approfondimento online.

Oltre ai benefit, il progetto – grazie al portale dedicato che offrirà una “vetrina” per le aziende partecipanti – punta anche a favorire le relazioni tra imprese con storie, esperienze e aree di business in comune. È questo, in fondo, lo spirito dell’iniziativa: progettare, insieme, un’Italia più ambiziosa, sostenibile, innovativa. Uno spirito incarnato dal Gruppo Unipol come attore primario sulla scena economica italiana, da sempre, e ancora di più nell’ultimo anno, al fianco del Paese.

Guarda il video con le parole di Alberto Federici, Direttore Marketing e Comunicazione commerciale di UnipolSai.

Inizia la sua carriera nell’ufficio studi di uno dei simboli dell’industria italiana, il Gruppo Ferruzzi, dove muove i suoi primi passi da giornalista scrivendo per la rivista internazionale “Innovazione e Materie Prime”. Alberto Federici ha coltivato e fatto crescere questa passione anche come redattore economico del quotidiano mantovano Nuova Cronaca. Nel 2000 è sbarcato in Winterthur Assicurazioni, dove ha ricoperto ruoli di sempre crescente responsabilità fino a diventarne Responsabile Comunicazione e Marketing. Da questo momento la comunicazione è stato il suo pilastro professionale. Dal 2011 al 2014 è Responsabile Corporate Identity di Unipol, e ha coordinato le attività di brand identity, pubblicità, eventi e sponsorizzazioni. Dal 2014 al 2019 è stato Direttore Corporate Communication e Media Relations Gruppo Unipol​.​