Lo sviluppo del software con la GenAi
Alcune considerazioni sull’impatto della GenAI negli ambienti di sviluppo collaborativo: dall’Hackathon alla pratica quotidiana degli sviluppatori software. Hackathon
Gruppo Unipol conferma il suo impegno nella Investor Agenda con la firma della Dichiarazione degli investitori globali 2021 ai governi sulla crisi climatica.
Mentre il mondo si prepara a riunirsi per la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26), Gruppo Unipol conferma il suo impegno verso la creazione di un’economia a impatto zero che migliori le condizioni climatiche del Pianeta. Il nostro impegno si è concretizzato con la firma della Dichiarazione degli investitori globali 2021 ai governi sulla crisi climatica. Siamo tra i firmatari perché siamo convinti che incoraggiare tutti i paesi a rafforzare significativamente il loro impegno sui Nationally Determined Contributions (NDC) per il 2030 sia il primo passo per garantire una transizione pianificata verso emissioni zero entro il 2050 e contenere la temperatura del Pianeta entro 1,5 gradi centigradi.
Siamo al centro di una crisi globale condivisa, dove investitori e governi hanno ciascuno la responsabilità di agire rapidamente e con coraggio. Gruppo Unipol ha scelto di farsi parte attiva insieme a 773 investitori globali entrando in Investor Agenda e ponendosi obiettivi e strategie a emissioni zero nelle decisioni di portafoglio e invitando i responsabili politici a mettere in pratica azioni decise per migliorare il clima. Il ruolo di un’azienda come la nostra è quello di spingere sulla collaborazione privato-pubblico per raggiungere un obiettivo comune: ridurre entro il 2030 del 45% rispetto al 2010 le emissioni nette di anidride carbonica.
L’Italia è in ritardo su molti dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite l’Italia secondo quanto emerge dal Sesto rapporto annuale dell’Asvis, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, di cui sono Presidente. La pandemia ha rallentato alcune azioni e, allo stesso tempo, ha rafforzato il legame con l’Unione europea nell’ultimo anno. Questo è, senza dubbio, un dato positivo. Non è l’unico. L’Italia ha migliorato nell’ultimo anno le azioni su tre punti chiave: energia, cambiamento climatico, pace e giustizia. E se guardiamo agli ultimi 10 anni (2010-2020) molto è stato fatto sul cambiamento climatico.
Il nostro Paese è in marcia verso il cambiamento ma occorre accelerare il passo per raggiungere gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e centrare il traguardo di emissioni zero entro il 2050. Una spinta può arrivare già dalla prossima legge di Bilancio che potrebbe eliminare i sussidi alle fonti fossili e dall’aggiornamento del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 (PNIEC) che dovrebbe essere allineato agli obiettivi europei di un taglio alle emissioni per almeno il 55% entro il 2030.
In qualità di investitore, Gruppo Unipol si impegna a collaborare con i governi per garantire che siano sviluppati meccanismi politici per portare avanti la transizione verso un’economia resiliente e impatto zero. Per questo siamo tra i firmatari della Dichiarazione degli investitori globali 2021 ai governi sulla crisi climatica. Vogliamo esortare tutti i governi, non solo quello italiano, a intensificare la loro risposta alla crisi climatica, convinti che un Paese che prenda questa direzione diventa anche più attraente in termini di investimento.
Investor Agenda è un’agenda di leadership comune sulla crisi climatica focalizzata sull’accelerazione dell’azione degli investitori per un’economia a emissioni zero. I soci fondatori di Investor Agenda sono sette grandi gruppi che lavorano con gli investitori: Asia Investor Group on Climate Change (AIGCC), CDP, Ceres, Investor Group on Climate Change (IGCC), Institutional Investor Group on Climate Change (IIGCC), Principles for Investimenti responsabili (PRI) e iniziativa finanziaria UNEP (UNEP FI).
Gruppo Unipol è tra i 733 investitori che insieme rappresentano 53.000 miliardi di Asset Under Management (AUM) che hanno aderito all’agenda per affrontare la crisi climatica e sostenere in maniera collettiva le politiche pubbliche finalizzate ad accelerare la transizione a emissioni zero.