Welfare Italia: dove aumentano le diseguaglianze

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Welfare Italia: dove aumentano le diseguaglianze

Nello scenario post-COVID cresce il divario della spesa privata nelle regioni e il digitale apre nuove sfide. Le anticipazioni del Rapporto del Think Tank “Welfare, Italia” del Gruppo Unipol in collaborazione con The European House-Ambrosetti.

Nello scenario post-COVID cresce il divario della spesa privata nelle regioni e il digitale apre nuove sfide. Le anticipazioni del Rapporto del Think Tank “Welfare, Italia” del Gruppo Unipol in collaborazione con The European House-Ambrosetti.

Una nuova concezione di Welfare che sia un sistema di strumenti, servizi e interventi finalizzati ad offrire ai cittadini le migliori e le più moderne risposte universalistiche di protezione sociale, abilitando le condizioni per la piena autorealizzazione dell’individuo e garantendo la tenuta sociale del Paese. La Seconda edizione del Rapporto del Think Tank “Welfare, Italia” sviluppato dal Gruppo Unipol in collaborazione con The European House-Ambrosetti rilancia l’importanza di un Welfare New Deal, che richiama una maggiore attenzione alla componente “attiva” del welfare, con una connessa rimodulazione del bilancio dello Stato che può spingere la crescita italiana. 

Il Rapporto analizza lo scenario pre e post Covid del sistema welfare in Italia. Il Covid ha rappresentato uno stress test importante per il nostro sistema di welfare, portando alla luce vecchie e nuove criticità. Una di queste sicuramente è l’estrema differenziazione della sanità in ogni regione italiana. Ad esempio la spesa ​sanitaria privata, già molto diffusa in Italia, è estremamente differenziata. Nel 2019 la spesa sanitaria privata media italiana, pari a 578 euro pro-capite, è un punto di demarcazione tra Nord e Sud del Paese. Più in particolare, secondo le anticipazioni esclusive del Rapporto del Think Tank “Welfare, Italia” tutte le Regioni del Nord Italia a parte la valle d’Aosta si posizionano sopra la media, con il punto massimo della Lombardia (800 euro pro-capite), mentre tutte le Regioni meridionali hanno una spesa sanitaria privata pro-capite inferiore alla media, con il valore minimo rappresentato dalla Basilicata (305 euro pro-capite). Questi sono solo alcuni dati che introducono il “Welfare Italia Index”, uno strumento originale di monitoraggio dell’efficacia del sistema di welfare nei territori regionali e che analizza la capacità di risposta del welfare nelle Regioni italiane, che sarà presentato nel corso dell’edizione 2020 di “Welfare Italia”.

L’Indice che misura le regioni ha un duplice obiettivo:

  • portare a sintesi i maggiori indicatori relativi alle differenze regionali del sistema di welfare del Paese;
  • introdurre una revisione del perimetro di riferimento del welfare, introducendo educazione e formazione come aspetti qualificanti del welfare stesso.

Dalla misurazione puntuale dei territori regionali sono apparse evidenti le disuguaglianze emergenti e le nuove sfide della popolazione che si delineano dal punto di vista del welfare nello scenario post-COVID, a partire da quelle che emergono grazie al ruolo crescente della dimensione digitale. Il digitale è, infatti, sia un fattore che crea potenziali nuove divisioni sociali, legate all’accesso alla connessione e alle competenze necessarie per un corretto utilizzo delle tecnologie e dei servizi (educazione e istruzione a distanza), sia una potenziale soluzione per soddisfare le nuove sfide del welfare contemporaneo in momento in cui lo smart working è diventato “quasi” la norma. In particolare, c’è un ancora un problema di connettività, anche se i numeri sono cresciuti negli ultimi 5 anni con il cosiddetto indicatore di take-up che è passato dal 6,8% nel 2015 a 46,0% nel 2019.GRAFICO_01.jpg

Nonostante ciò, permangono differenze a livello regionale e ci sono grandi differenze tra città metropolitane e comuni con densità abitative piccole.

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In questo contesto, secondo le anticipazioni esclusive del Rapporto del Think Tank “Welfare, Italia” un welfare di precisione, che metta insieme gli attori pubblici e privati, deve riuscire a valorizzare il ruolo trasformativo del digitale prevenendo che i cambiamenti in atto producano nuove forme di diseguaglianze.​

Aspettando il Welfare Italia Forum 2020

Il Welfare Italia Forum si terrà mercoledì 18 Novembre 2020 in formato digitale.

Per l’iscrizione scrivere awelfare.italia@ambrosetti.eu

Scopri il progetto “Welfare, Italia”

​E' composta da giornalisti professionisti che danno vita al magazine digitale del Gruppo Unipol, capace di proiettarsi nel futuro, raccontandolo in ogni sua forma.